Frosinone-La città della cultura, la cultura della città
“Il rilancio della cultura passa attraverso tre linee fondamentali: il recupero degli spazi e delle strutture preposte, la valorizzazione delle associazioni, degli intellettuali, degli operatori del settore e degli artisti del nostro territorio, e l’elaborazione di un progetto serio e strutturale che sia basato su una programmazione accessibile a tutti e non su spot – ha affermato Fabrizio Cristofari, candidato a sindaco di Frosinone – L’iniziativa di stasera dimostra la validità della nostra proposta insieme alla presenza in sala di amici capaci di migliorare la sensibilità verso l’arte e tutte le forme della conoscenza. Abbiamo una grande responsabilità e una grande ambizione: noi puntiamo in alto e guardiamo al futuro di ogni settore, ma deve essere un futuro incentrato sulla cultura partecipata e sulla crescita civile della comunità. Al buio culturale noi abbiamo deciso di reagire mettendo in campo una proposta costruttiva, che faccia leva sui fondi europei e che coinvolga tutte le energie creative per l’elaborazione di un palinsesto di spettacoli, rassegne e concerti che verrà pensato e deciso insieme ai cittadini. Frosinone deve tornare ad essere un capoluogo che crede nel suo potenziale e che sfrutti appieno il proprio patrimonio artistico. Abbiamo intrapreso un cammino che, ne siamo certi, ci consentirà di raggiungere grandi risultati perché la cultura è viva se è attiva, e per essere attiva ha bisogno di attori partecipi e propositivi. I nostri primi protagonisti sono tutti i cittadini”.
All’intervento del dottor Cristofari, candidato a Sindaco di Frosinone, ha fatto seguito il contributo del professore Amedeo Di Sora che speso parole di ringraziamento per l’impegno svolto da Vittorio Vigliani, Presidente dell’Arci Frosinone che ha ospitato l’incontro. “Assistiamo a inaugurazioni del nulla svolte dall’attuale Amministrazione – ha detto Di Sora – Basti pensare alla Casa della Cultura, chiusa e re-inaugurata 24 mesi dopo al pari di una scatola vuota, sprovvista persino di un palco o delle attrezzature necessarie. La stagione teatrale – ha continuato – è un fatto dovuto. Lo spettacolo deve essere accompagnato dalla creazione di un tessuto che parta dalla valorizzazione delle biblioteche e del museo, e arrivi a programmare una serie di proposte permanenti”. In conclusione il Consigliere Angelo Pizzutelli ha contestato le iniziative culturali messe in campo dalla Giunta in carica “con proclami e un dispendio di fondi esorbitante. L’intrattenimento – ha puntualizzato Pizzutelli – merita tutte le attenzioni del caso ma deve essere distinto dalla conoscenza. Viviamo in una città incupita e spenta, noi vogliamo renderla sorridente e felice”.