Cassino, settimana corta nelle scuole
“Martedì prossimo avremo un incontro con i dirigenti scolastici dei tre istituti comprensivi di Cassino nel corso del quale si parlerà di settimana corta, ma soprattutto avremo modo di capire l’opinione dei genitori in merito a questa ipotesi per il prossimo anno scolastico”. A renderlo noto è stato l’assessore all’istruzione, Danilo Grossi, che ha annunciato l’incontro che si terrà martedì 19 gennaio 2016 presso gli uffici della pubblica istruzione del Comune di Cassino. “In questi anni – ha continuato Grossi – diversi genitori ci hanno chiesto di applicare la settimana corta e a seguito anche della proposta in merito avanzata dal consigliere Claudio Donatelli abbiamo pensato di sottoporre ai genitori dei bambini dei tre circoli comprensivi di Cassino un questionario per conoscere la loro opinione sull’argomento. L’eventuale passaggio alla settimana corta, infatti, è una decisione che spetta unicamente ai dirigenti scolastici, ai docenti e alle famiglie. Proprio per questo abbiamo voluto convocare questo ad una settimana dalla somministrazione del questionario alle famiglie. Ripeto innanzitutto la condivisione della proposta con docenti, dirigenti e genitori dei tre istituti comprensivi di Cassino. Come è facile immaginare chiudere la settimana scolastica al venerdì significa dover spalmare le ore di lezione del sabato negli altri giorni della settimana. Ciò inevitabilmente determina un impiego diverso del tempo dal lunedì al venerdì ed anche un cambio in quelle che sono le attuali abitudini degli studenti. Così come è vero che il sabato libero, così come ci è stato richiesto da più di qualche genitore che lavoro nel corso della settimana, rappresenta un’occasione per passare un po’ di tempo in più con i propri figli. Tutti aspetti contenuti all’interno del questionario e di cui avremo modo di discutere nel corso delle riunione di martedì prossimo. Nel caso in cui dovesse emergere che la maggioranza dei genitori opta per la settimana prossima l’amministrazione e gli uffici della pubblica istruzione daranno il massimo supporto per rendere realtà questo tipo di soluzione, altrimenti l’orario scolastico rimarrà quello attuale. Il nostro compito è quello di ascoltare le esigenze delle famiglie, dei dirigenti e dei docenti e qualora verrà presa una decisione sarà ovviamente una decisione totalmente condivisa”.