Dimissioni Crescenzi, Cretaro risponde a Rufa
“Mentre il consigliere comunale Gianfranco Rufa continua a parlare a vuoto, l’Amministrazione comunale è quotidianamente impegnata nel fronteggiare situazioni familiari di emergenza sociale che stanno mettendo a dura prova il nostro Ente e, soprattutto, il nostro territorio”. Il sindaco di Veroli, Simone Cretaro, ribatte seccamente alle accuse mosse da Rufa in merito all’andamento della gestione dei servizi sociali. “Tutta la rete dei servizi sociali è pienamente attiva – continua il sindaco Cretaro – con assistenza domiciliare, assistenza specialistica nelle scuole, segretariato sociale e centro diurno per persone disabili. Sono stati assicurati interventi finalizzati a rimuovere condizioni di forte disagio familiare, come aver garantito ad una famiglia con minore, colpita da uno sfratto esecutivo, di avere subito un’abitazione dove poter vivere. Abbiamo consentito ad un’altra famiglia, sempre con presenza di minore, di avere una dilazione nei pagamenti all’Acea per avere il riallaccio dell’acqua per distacco contatore in seguito a morosità prolungata. Siamo impegnati nella gestione dei ricoverati in RSA e di altre strutture semiresidenziali, con grandi problemi derivanti ai mancati trasferimenti regionali”. Una gestione complessiva, quindi, adeguata al particolare e purtroppo prolungato periodo di emergenza sociale, conseguenza della mancanza e della perdita di posti di lavoro, specie nel settore dell’edilizia. Anche a fine anno, con l’iniziativa dei buoni spesa a famiglie seguite dai servizi sociali, è stata garantita l’assistenza ad oltre sessanta nuclei familiari, in particolare a quelli con minori a carico. “E tutti questi sono dati certi. Gli Uffici stanno portando avanti anche la gara dell’asilo nido comunale – aggiunge ancora Cretaro – ed a breve verrà affidato il servizio, nel pieno rispetto di un procedimento amministrativo europeo. Nei prossimi giorni presenteremo un altro importante progetto diretto a sostenere chi versa in condizioni di difficoltà economica. Il consigliere Rufa, purtroppo, è abituato alle polemiche, inutili e sterili. Un amministratore pubblico è chiamato innanzitutto alla responsabilità e, pertanto, mi preme ricordare al consigliere che non sono le approssimazioni a rendere servizi alla collettività, ma l’impegno ed il contributo alla soluzioni di problematiche quali sono quelle connesse ai servizi sociali dove si ha a che fare con le persone ed i disagi con cui vivono. I componenti dell’attuale Amministrazione non sono “attenti” alle poltrone, come invece continua a chiedere Rufa, ma sono quotidianamente impegnati per la soluzione dei tanti problemi dei nostri Concittadini”.