Approvata rateizzazione dei tributi a Frosinone
Il Consiglio Comunale di Frosinone, nella seduta di mercoledì 26 marzo 2014, haproceduto all’approvazione del “Regolamento di disciplina della rateizzazione delle entrate tributarie ed extratributarie derivanti da attività di verifica”. La delibera è passata all’unanimità con la condivisione di maggioranza e minoranza delle proposta della Giunta Ottaviani, e segnatamente dell’Assessore alle Finanze e al Bilancio, Riccardo Mastrangeli che si mostra particolarmente soddisfatto.
“In un momento di sofferenza economica generalizzata – ha commentato l’assessore Mastrangeli – l’amministrazione Ottaviani ha voluto tendere una mano ai cittadini, mettendo a disposizione degli stessi un valido strumento che offre la possibilità di ottenere un maggior numero di rateizzazioni del pagamento dei tributi comunali in presenza di situazioni di temporanea difficoltà economica o finanziaria, ovvero di carenza di liquidità, trovandosi nell’impossibilità di effettuare il pagamento entro le scadenze indicate nell’atto notificato (bollettini di pagamento, avviso di contestazione, atto di accertamento ecc.)”.
Il Comune, infatti, dietro specifica e motivata richiesta del contribuente, potrà incrementare il numero di rate in cui dilazionare il debito, venendo incontro alle esigenze dei contribuenti. La finalità del provvedimento è quello di agevolare sia le imprese, sia le famiglie in questo momento di forte crisi economica generale. Alle misure individuate, inoltre, si affiancano elementi aggiuntivi di valutazione per poter determinare la sussistenza dei requisiti necessari alla concessione delle rateizzazioni. È, difatti, possibile prendere in considerazione ulteriore documentazione attestante particolari situazioni che abbiano determinato una modifica sostanziale della situazione reddituale e patrimoniale risultante dall’I.S.E.E., a seguito, ad esempio, di cessazione del rapporto di lavoro di uno dei componenti il nucleo familiare, decesso di uno dei componenti fonte di reddito del nucleo familiare, nascita di uno o più figli all’interno del nucleo familiare, insorgenza di una grave patologia all’interno del nucleo familiare che abbia determinato ingenti spese mediche, contestuale scadenza di obbligazioni pecuniarie a condizione che queste situazioni siano di entità rilevante in rapporto all’I.S.E.E. del nucleo familiare.
“Voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le forze politiche presenti in consiglio per il voto favorevole alla proposta di delibera e alla struttura comunale per il lavoro svolto. Il regolamento approvato – ha aggiunto l’Assessore al Bilancio e alle Finanze Riccardo Mastrangeli – è la dimostrazione dell’impegno concreto dell’Amministrazione Ottaviani verso l’alleggerimento del peso delle tasse che i cittadini vogliono onorare.
La pressione fiscale imposta oggi ai contribuenti è frutto delle politiche di austerity volute dall’Europa e purtroppo sono i Comuni a pagare il prezzo più salato di questa situazione. Infatti, i tagli dei Governi centrali si traducono, il più delle volte, in minori trasferimenti dallo Stato.
Gli Amministratori Comunali, quindi, si vengono a trovare nella scomoda posizione tra incudine e martello: da un lato si devono fare i conti con i tagli imposti dal Governo, dall’altro si tocca con mano il disagio di una popolazione sempre più messa in difficoltà dalla crisi economica.
Alla luce di questa difficile situazione, sono del parere che i rapporti tra Amministrazione Comunale ed i cittadini debbano essere sempre più improntati a criteri di collaborazione, semplificazione e trasparenza. Per questi motivi l’Amministrazione Ottaviani ha messo mano al vecchio regolamento di disciplina della rateizzazione delle entrate tributarie ed extratributarie derivanti da attività di verifica, approvandone uno nuovo notevolmente migliorativo con le prerogative di essere uno strumento di “maggior respiro” per i contribuenti, che permetta al nostro Comune di implementare le attuali modalità e tempi di riscossione dei tributi comunali, teso a migliorare l’attuale sistema di riscossione e allo stesso tempo risultare meno vessatorio per il contribuente”.