Cretaro: «Basta strumentalizzare i giovani»
Come al solito – ha affermato Simone Cretaro – i giovani tornano utili in prossimità della tornata elettorale e diventano il biglietto da visita da esibire da parte di chi li ritiene importanti non per l’oggi, ma sempre e solamente per un remoto futuro. Allora spesso ci si interroga sulle motivazioni per cui i giovani sono diffidenti rispetto alla politica. Io credo che il motivo principale sia costituito dall’atteggiamento irrispettoso e opportunistico che la classe politica in generale ha avuto nei loro confronti in questi anni. È quello che purtroppo si sta verificando anche a Veroli, dove ho letto che qualche candidato a sindaco nominerà un giovane quale suo vice, e lo farà da subito. E allora mi domando: come mai un dirigente di partito, dopo tantissimi anni di attività politica, non ha favorito la crescita di qualche giovane a cui affidare il governo della città, ora? Non ci avrà pensato o lo ha fatto di proposito?
Un leader che non progetta il futuro – ha aggiunto Cretaro – dimostra gravi limiti così quello che volontariamente non si preoccupa di garantire un ricambio generazionale rispetto alla sua leadership, e ciò soprattutto se è poi costretto a sacrificarsi di nuovo. Tali atteggiamenti creano un abisso sempre più incolmabile tra la classe politica (più in generale classe dirigente) i giovani e i cittadini comuni. Populismo e demagogia, strumenti utili a raccogliere consenso nel breve periodo, possono solo mascherare questo dato di realtà e al tempo stesso certificarlo, ma segnano il declino democratico e civile di un paese. Non ci si può quindi meravigliare se molti giovani hanno un’opinione negativa della politica, provano sentimenti di rabbia, diffidenza e noia verso la politica tanto da allontanarsene del tutto. Allora bisognerebbe evitare di prendere in giro i giovani ka concluso Simone cretaro – ma averne rispetto e grande considerazione perché il loro contributo sarà determinante per modernizzare la nostra Città e per migliorare la qualità della classe dirigente».