Roma, Niccolò Fabi incanta Villa Savoia

[one_third]Fabi[/one_third] Niccolò Fabi incanta Villa Savoia. Ieri sera ha presentato il suo nuovo album, “Una somma di piccole cose”, portando sul palco anche i successi di ieri.
Nato nel 1968 Niccolò Fabi muove i suoi primi passi all’interno del fervido ambiente musicale di inizio anni Novanta, insieme a tanti musicisti romani tra cui Daniele Silvestri e Max Gazzè. Ha prodotto dodici dischi tra album, raccolte e opere strumentali, da “Giardinerie”, con cui debuttò nel 1997, a “Una somma di piccole cose”, ultima pubblicazione, passando per “La cura del Tempo” e “Novo Mesto”, inciso per festeggiare dieci anni di carriera. Il 2014 e il 2015 sono gli anni del progetto FabiSilvestriGazzè che lo ha visto co-autore del disco “Il padrone della festa” e protagonista di un lungo tour che nei palazzetti italiani ha collezionato tutti sold out e che si è concluso con due date speciali all’Arena di Verona e sul palco di Rock in Roma.

“Una somma di piccole cose” è stato realizzato dal cantautore romano in totale autonomia; ha creato e registrato tutto il disco in una casa di campagna, sulla scia dei suoi ascolti musicali quotidiani, in particolare del cantautorato folk statunitense. L’album, che si compone di nove canzoni, è il risultato di un’analisi molto lucida, di alcune dinamiche emotive, personali e collettive.
«So che altri posti avrebbero garantito più spazio visto che c’è tanta meravigliosa richiesta. Ma Villa Ada è il mio posto. Qui ho visto i migliori concerti. Qui c’è tutta la mia adolescenza e gioventù. Non potevo non suonare accanto a questo laghetto…». Così Niccolò Fabi ha salutato il pubblico.