Intervista al candidato a sindaco Gianfranco Rufa
Perché candidarsi a sindaco di questi tempi?
La candidatura a sindaco nasce dalla necessità di vedere la mia città crescere ed accompagnare nel tempo i miei figli. Da qui anche un certo malcontento per quella disonestà politica di quanti si ritengono veri ‘politici’ solo perché in grado di salire sul carro del papabile vincitore, senza minimamente tener conto degli effetti che scelte poco coerenti possono invece avere sull’elettorato, ormai attento osservatore delle manovre opportuniste di alcuni soggetti. Resto poi basito dinanzi alla scorrettezze di tanti che mettono in dubbio il mio operato e la mia individuale integrità culturale e politica: è per questo che ho deciso di andare avanti nonostante tutto e tutti.
Come cittadino di Veroli, quali le priorità su cui intende lavorare?
La priorità è far riscoprire ai miei concittadini l’amore per Veroli. Cominceremo con la valorizzazione, in ogni frazione, di un’area verde attrezzata per lo svago di grandi e piccoli; promuoveremo l’istituzione di un Premio Veroli; lavoreremo alla revisione del regolamento cimiteriale e alla messa on line delle spese pubbliche dell’Ente. Compito del sindaco sarà quello di scendere tra la gente: visitando a scadenza regolare le scuole e le strutture caritative. Ci impegneremo anche per l’istituzione di una figura che rappresenti Veroli in Europa. La luce, l’asfalto e la sicurezza pubblica sono un dovere e non un vanto!
Lei che è imprenditore, ha un’idea per promuovere lo sviluppo delle attività produttive?
Le attività produttive nascono da scelte decise per cui l’area commerciale, per ovvie necessità, dovrà svilupparsi tra Castelmassimo e Casamari, mentre l’area turistico-culturale dovrà promuovere la valorizzazione delle aree comprese tra il Centro storico e Casamari. Questa scelta consentirà lo sviluppo naturale di tutte le attività e la promozione del settore turistico, rimasto purtroppo indietro. Ovviamente, dovremo intervenire a livello infrastrutturale con la predisposizione di parcheggi adeguati, marciapiedi e sensi unici dove possibile. Dovrà avvenire una piccola ma importante “rivoluzione urbanistica”.
La pubblica amministrazione è spesso lenta e lontana dalle esigenze dei cittadini, come sveltire le pratiche?
Il personale del Comune non è lento, anzi è competente ed operativo. Sono lenti ed anche non presenti alcuni dei nostri assessori e consiglieri. Semmai, sono i nostri deputati nazionali che incartano la pubblica amministrazione.
È pronta la coalizione che la sosterrà a maggio?
La coalizioni che mi rappresenta non ha “politici vecchi e forti”, quelli che hanno i voti ma che poco o niente hanno fatto per il territorio che rappresentano. Sono convinto più che mai che se vogliamo dare una svolta all’attuale situazione, è necessario se non indispensabili cambiare l’intera classe politica.