Frosinone, Pizzutelli e Caperna incontrano il Maestro Rea
Il consigliere comunale di Frosinone Angelo Pizzutelli e il consigliere provinciale Germano Caperna hanno visitato lo studio del Maestro Fernando Rea. L’artista con la sua pittura ha promosso il territorio frusinate in Italia e all’estero. Numerosi i riconoscimenti ottenuti durante la sua carriera. “Un onore averlo incontrato – hanno affermato i due esponenti del Partito democratico – Il Maestro Rea è tra i migliori artisti al mondo e le sue opere contribuiscono a far crescere la nostra provincia”.
Fernando Rea nato ad Isola Liri (FR) nel 1935, vive e lavora a Frosinone. Diplomato all’Istituto d’arte di Roma, ha insegnato Discipline pittoriche al Liceo Artistico di Frosinone. Comincia a dipingere nel 1952. Nel 1963 è stato tra i fondatori del Gruppo 5 di Nuova Realtà, che con una ricerca sulla densità dell’immagine e i suoi significati ha incarnato in maniera esemplare i fermenti intellettuali, le ideologie politiche e l’impegno sociale di quegli anni cruciali. Nella seconda metà degli anni sessanta manifesta un interesse per le possibilità espressive della ceramica, sviluppate poi negli anni successivi. A partire dagli anni settanta ha intensificato il suo interesse per la scultura, tanto che i temi affrontati nel ciclo pittorico Giungla mediterranea gli hanno ispirato la creazione di singolari oggetti plastici realizzati con latta, ferro, legni, spaghi e cartoni. Ai primi anni ottanta risale il suo interesse per l’ermetismo e l’alchimia e la partecipazione alla Narciso Arte.
A partire dalla prima metà degli anni ’80 comincia l’esperienza della scultura in marmo presso le cave di Pietrasanta. Nel 1988 il comune di Frosinone colloca nel centro storico una sua opera scultorea: La Fontana Alchemica. Nel 1993 esegue, per la chiesa di Santa Maria Goretti di Frosinone, le vetrate e i portali monumentali. Nello stesso anno redige il Manifesto della Mitarte e da questo momento tutta la sua sperimentazione linguistica ruota intorno al mito, inteso come strumento privilegiato di conoscenza delle radici originarie della cultura occidentale. Nel 2000 è inserito nella Storia dell’Arte Italiana. Generazione anni30. Nel 2001 il Museo Bargellini di Piave di Cento (Bo) acquisisce tre opere pittoriche significative dell’artista, nella collezione permanente del museo e la Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino (Fr) dieci opere a partire dagli anni ’60. Nell’estate del 2003 ha realizzato una Fontana monumentale Il recinto della Pace per la Piazza del Duomo di Frosinone. Nel 2004 il Museo di Crotone acquisisce due opere e l’anno seguente è la volta del Museo di Campobasso. Nel 2005 porta a termine le vetrate scultoree e gli arredi sacri per la nuova chiesa parrocchiale di San Paolo Apostolo a Frosinone. Fin dalla seconda metà degli anni cinquanta ha ordinato personali in spazi pubblici e privati. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private italiane e straniere.