Basket, Cassino inaugura il palazzetto con i due punti

L’esordio al Pala Virtus per le “V” cassinati è vincente. Bagnoli e compagni sconfiggono al termine di una veemente gara, giocata sempre sul filo dell’equilibrio, la temuta Vis Nova Roma, che era giunta al nuovo PalaVirtus cassinate con il chiaro intento di non mollare di un millimetro e soprattutto di rovinare, per la terza volta consecutiva in questo campionato, la festa a Luca Vettese e ai suoi ragazzi. Il piano di coach Martiri e dei suoi sembrava aver prodotto gli effetti sperati allorquando, anche grazie a delle scellerate decisioni arbitrali, Rossetti ha avuto la palla per impattare il match a soli 2 secondi dalla sirena dei 40 minuti, ma la sua conclusione da oltre l’arco terminava la corsa sul ferro del canestro cassinate e l’urlo di liberazione dei 300 del PalaVirtus dava il via ai festeggiamenti per una Virtus Cassino che ora comincia a vedere delinearsi un orizzonte più sereno soprattutto dopo aver espugnato il proprio parquet. “E’ venuta fuori alla fine la nostra determinazione perché di valore ne ha da vendere anche la Vis Nova, ricordiamolo e sottolineiamolo sono davvero una grande squadra” il commento a caldo del Direttore Sportivo del team cassinate il dott. Leonardo Manzari “e quella determinazione ci ha permesso di portare in porto la vittoria. Partita molto equilibrata, ma noi ne eravamo consapevoli, lo sapevamo e siamo stati bravi a toglierci questa scimmia dalla spalla delle sconfitte consecutive interne”. La Vis Nova, come detto, rende difficilissima la vita alla BPC che si aggiudica il confronto soltanto nel finale grazie al sangue freddo di Bagnoli e soprattutto di Birindelli, decisivo nella volata conclusiva, con quel tiro da tre punti che spacca la gara in due. Per tutta la durata del match però la BPC ha dato l’impressione di poter prendere il largo ma i romani trovavano sempre le giuste risorse per restare aggrappati alla maniglia del match, ed ogni volta con uno degli attori forse meno attesi, stasera è stato il turno del golden boy Legnini, rimanevano così incollati al punteggio della gara. Alla fine però i rossoblù hanno inaugurato nel migliore dei modi la loro nuova casa, il PalaVirtus, conquistando un successo meritato e non reso più netto, in termini di punteggio, solamente grazie alla grande tenacia di degni avversari. La cronaca della gara può senz’altro ridursi alla fotografia della quarta frazione di gioco. Nel terzo quarto infatti Cassino aveva provato un allungo subito rintuzzato però dai romani, + 6 a 2 minuti e 40 secondi dal termine con una tripla dell’immenso Del Testa, che insieme all’MVP di serata, Gianluca Valesin, ha strappato l’applauso ai trecento del PalaVirtus. Romani che chiudono la frazione, la terza, in scia di Cassino, sul 47 a 43.

Nella quarta frazione di gioco i romani della Vis Nova trovano subito un buon impatto di Legnini ma la BPC ha determinazione e grinta e rimane con la testa avanti grazie all’arresto e tiro di un, come già detto, ispiratissimo Valesin (49-47 a 8′ dalla fine). La truppa di Martiri però non molla affatto e riesce ancora a trovare risorse da protagonisti alla vigilia assolutamente inaspettati come Barraco che pareggia nuovamente con un altro tiro dalla media. Le difese però prevalgono da ambo i lati ed è vero, i canestri sono assolutamente blindati al PalaVirtus. Per tre lunghi minuti non si segna ma si combatte lancia in resta con corpo a corpo paurosi per intensità con il punteggio bloccato sul 49 pari, si pensi un po’, a 5′ dalla fine. Una partita di una intensità feroce. Ma ecco il colpo di teatro di Vettese che ributta nella mischia il suo asso nella manica, l’argentino di mille battaglie, l’uomo senza paura , Duilio Birindelli. E a sbloccare il match ci pensa proprio il biondo gaucho cassinate. Birindelli dapprima con una stoppata e poi con una tripla carica di “attributi” sigla e firma il 52-49 a 4′ dal termine. E poi il big man cassinate torna a farsi protagonista e a farsi sentire, Bagnoli realizza i liberi, il tap-in ed il jumper che valgono il +7 a 3′ dall’ultima sirena. Un tiro sul filo dei 24 secondi di Rossetti e un discusso canestro di Iannilli (viziato da infrazione di passi evidentissima, ndr ) riaprono i giochi, ma Birindelli conferma il +6 con un viaggio in lunetta. L’ultimo minuto è ricco di pathos e pieno di incertezze per i tifosi cassinati che rivedono spettri ben noti allorquando una decisione cervellotica (eufemismo,ndr) e contestata da entrambe le panchine riporta Iannilli in lunetta in uscita dal time out romano. Il lungo romano fa 1 su 2 ai liberi, Giampaoli perde un pallone per un’altra, l’ennesima, sanguinosa decisione arbitrale. Rossetti insacca il long two che riporta i suoi a -3. Nell’azione successiva Birindelli va a bersaglio da sotto ma Rossetti segna ancora dall’arco per il 62-60 a 10″ dal termine. Il fallo sistematico banda in lunetta Maurizio Del Testa che realizza 1 su 2 regalando un possesso pieno, +3, alla Virtus Cassino. Coach Martiri vuole parlarci sopra e la Vis Nova chiama timeout a 9″ dalla fine. Nell’ultima azione Cassino sceglie di non fare fallo e come detto è ancora Rossetti a prendersi la responsabilità sul perimetro ma il suo tiro non va, vince la Virtus Cassino, esplode il Pala Virtus, 63-60.

BPC Virtus Cassino : Maurizio Del testa 17 (1/1, 4/8), Gianluca Valesin 16 (5/8, 2/4), Simone Bagnoli 14 (6/15, 0/0), Duilio ernesto Birindelli 9 (2/3, 1/2), Renato Quartuccio 3 (1/2, 0/0), Valerio Marsili 2 (1/2, 0/1), Stefano Poti 2 (1/5, 0/0), Biagio Sergio 0 (0/4, 0/3), Andrea Giampaoli 0 (0/2, 0/5), Filippo Serra 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 13 – Rimbalzi: 41 13 + 28 (Simone Bagnoli 13) – Assist: 21 (Simone Bagnoli, Andrea Giampaoli 5)
All. Luca Vettese
Vis Nova Roma: Rossetti 13 (3/3, 1/4), Casale 11 (2/3, 2/4), Iannilli 9 (4/10, 0/0), Baracco 8 (4/4, 0/0), Pierangeli 7 (1/6, 1/3), Argenti 5 (1/2, 1/5), Legnini 5 (2/4, 0/1), Misino 2 (1/1, 0/0), Staffieri 0 (0/2, 0/0), Gori 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 15 – Rimbalzi: 32 3 + 29 (Casale 7) – Assist: 15 (Casale, Iannilli, Argenti, Staffieri 3)
All. Martiri
Parziali : 17-15, 16-18, 14-10, 16-17