Primarie Frosinone, i candidati si sfidano in TV
Le primarie libere, le primarie per la città di Frosinone si terranno domenica prossima e vedranno sfidarsi il sindaco Nicola Ottaviani, il geometra Domenico Fagiolo, l’architetto Antonella Santori e il professore e giornalista Pier Paolo Segneri. Innovativo strumento di partecipazione democratica (tanto da attirare l’attenzione dei media nazionali, che ne hanno esaltato l’aspetto rivoluzionario all’interno del panorama politico italiano), le primarie libere del 13 novembre hanno l’obiettivo di porsi al di fuori di logiche partitiche o ideologiche e di mettere, al proprio centro, i cittadini e la città di Frosinone attraverso proposte, suggerimenti, idee, in un’ottica di confronto costruttivo. Intanto, l’ultimo incontro televisivo tra candidati è andato in onda, martedì sera, sempre su Teleuniverso, “arbitrato” da Fabio Cortina. “Chi mi conosce lo sa: amo dire quello che penso, anche a costo di risultare antipatico o presuntuoso. Credo che tanti cittadini si siano disaffezionati da certa politica proprio perché incapace di dire le cose come stanno, preferendo le bugie alla verità – ha detto il geometra Domenico Fagiolo – Per questo, ho accettato la sfida delle primarie non per ‘partecipare’. Io voglio vincere. Intanto, un primo risultato è stato raggiunto, e non è poco: ho portato le istanze di un cittadino, di un semplice lavoratore che macina chilometri tutti i giorni per mandare avanti la propria famiglia, all’attenzione del sindaco e della città intera. Questo è il significato delle primarie: non contano gli apparentamenti o le correnti politiche, non conta la tessera, non conta il fatto che tu abbia un cognome importante, ma conta il contributo che ognuno di noi può dare per la propria città”. L’architetto Santori ha dichiarato che “è stata per me una bella esperienza perché mi ha dato l’opportunità di far conoscere le mie idee e le mie proposte per la città. È un’esperienza che rifarei: ero l’unica donna in corsa, e quindi sono stata anche un po’ coccolata”, ha detto. “Il programma da me presentato è incentrato su materie che, in qualità di tecnico, conosco bene: ambiente, urbanistica, sostenibilità ambientale. Credo che queste primarie ci insegnino l’importanza del sentirsi cittadini attivi e non semplici spettatori. Sono convinta che sia necessario riscoprire la propria appartenenza al territorio e chiedersi: cosa posso fare io?”. Pier Paolo Segneri ha voluto ribadire che “Frosinone può scegliere di compiere un salto di qualità attraverso uno strumento democratico e coinvolgente come queste elezioni primarie, libere e aperte a tutti. In particolar modo, il mio invito appassionato e spassionato è per gli studenti, i ragazzi, i sedicenni che potranno esprimere, in questa occasione, la loro volontà di voto. Ho fiducia nei corsari, soprattutto in quelli più giovani e coraggiosi”. Infine, il sindaco Nicola Ottaviani ha chiosato: “Domenica 13 novembre sarà scritta una pagina importante ed inedita per la democrazia del nostro capoluogo, tenuto conto del fatto che i media nazionali si sono interessati alle primarie libere, a Frosinone, indicandole come uno dei pochi elementi di novità all’interno della politica nazionale. Non sarà tanto importante votare per questo o per quel candidato, ma andare a votare prendendo parte ad una inversione di rotta nel rapporto di partecipazione diretto alla vita istituzionale di un comune”.
Potranno esercitare il diritto di voto tutti i cittadini residenti nel capoluogo, che abbiano compiuto 16 anni entro la mezzanotte del 12 novembre, recandosi, dalle ore 8 alle ore 21.30, presso le delegazioni comunali in piazza VI dicembre, di Madonna della Neve e dello Scalo, mentre sarà predisposto anche un seggio mobile, per portatori di handicap e per quanti abbiano problemi di deambulazione, senza esibire alcuna tessera elettorale ma solo il documento di riconoscimento. Con le Primarie libere, primarie per la città, si apre una fase nuova di confronto tra i candidati alla carica di sindaco e, più in generale, di potenziali amministratori pubblici, e l’intera cittadinanza, tenuto conto del fatto che per la partecipazione non è necessaria l’iscrizione in alcun partito politico, lista o movimento, trattandosi di elezioni amministrative, in cui si ritiene indifferente il personale orientamento politico.
Redazione Frosinone