Frosinone, città videosorvegliata da 280 telecamere

L’amministrazione Ottaviani sta continuando ad attuare il programma previsto dal progetto “Città in video”, che prevede di installare complessivamente circa 300 telecamere per il controllo delle strade urbane e periferiche, oltre che delle piazze e degli obiettivi particolarmente sensibili, sotto il profilo della sicurezza collettiva. L’ente municipale, in questi giorni, ha implementato il servizio, partito lo scorso anno, sul territorio comunale, allo scopo di contrastare azioni vandaliche e delinquenziali, a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, raggiungendo il ragguardevole risultato di ben 280 telecamere nelle apposite postazioni, arrivando ad una quota assai prossima all’obiettivo finale delle 300 unità. Di recente, si è provveduto alla copertura di piazza Vivoli, tenuto conto del fatto che il luogo in questione era stato teatro di ripetuti atti vandalici. Negli ultimi tre mesi, quindi, gli interventi hanno riguardato l’area dell’ascensore inclinato (sale controllo), gli incroci tra via Pierluigi da Palestrina e via Albinoni, tra viale Europa e via Marittima, tra via Aldo Moro e via Landolfi, via Isonzo, via Po e via Tagliamento. Inoltre, sono state installate telecamere anche tra via Ciamarra e via Fontana Unica, oltre che nell’incrocio tra la stessa via Ciamarra e via Mola vecchia, tra via Maria e via Caio Mario. Altre postazioni sono presenti in largo Toscanini, via Minghetti, via Puccini, presso il piazzale esterno della scuola “Pietrobono” e nel perimetro della villa comunale, per un totale di oltre 50 postazioni, in appena 90 giorni.
Il servizio, ancora in fase sperimentale, coordinato dall’ing. Sandro Ricci dell’ufficio Ced comunale, vista la complessità delle installazioni e, soprattutto, della necessaria infrastruttura di connessione dati, ha già iniziato a dare i primi risultati tangibili, fornendo utili strumenti di indagine alle Forze dell’Ordine che, regolarmente, procedono all’acquisizione dei filmati e delle videoregistrazioni per prevenire la commissione di reati o, come spesso accaduto negli ultimi periodi, per fornire validi strumenti probatori all’Autorità giudiziaria, in occasione dell’emissione di provvedimenti nei confronti degli autori di reati predatori o anche di atti vandalici. “Chi entra in città – ha affermato il sindaco Nicola Ottaviani – deve sapere che è bene accetto se viene per lavorare, per studiare, per divertirsi o semplicemente per socializzare. È giusto però che sia avvertito della circostanza che, per la sicurezza collettiva, i comportamenti che dovessero risultare in contrasto con il rispetto delle leggi saranno sicuramente osservati e, se necessario, sanzionati dalle Forze dell’Ordine e dall’Autorità giudiziaria. La videosorveglianza che stiamo introducendo nel capoluogo sarà, sicuramente, un elemento utile nel quadro della maggiore sicurezza urbana”.

Redazione Frosinone