Frosinone, fermato il re delle truffe
Si è conclusa nella giornata di ieri un’attività di indagine condotta dal personale dell’Ufficio Volanti, iniziata nel mese di novembre, in seguito ad una denuncia per assegno rubato. Lo stesso titolo bancario era stato consegnato, nello scorso mese di ottobre, da una coppia residente nella zona nord della provincia ad un ignaro ristoratore del frusinate come pagamento del banchetto organizzato in occasione di un battesimo. Il titolare dell’attività di ristorazione al momento dell’incasso fa l’amara scoperta: l’assegno non può essere pagato in quanto risulta rubato. L’uomo formalizza allora la denuncia presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura. Scattano le indagini per accertare l’identità degli utilizzatori dell’assegno rubato. E’ individuata la coppia: 41 anni lei, 45 anni lui con a carico precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio. I due sono denunciati per i reati di truffa e ricettazione, in concorso. Le indagini proseguono per risalire a colui che avrebbe ceduto alla coppia il titolo rubato. L’attività investigativa conduce ad un 54enne, concittadino della coppia già denunciata e scatta la perquisizione domiciliare; presso la sua abitazione vengono rinvenuti documenti d’identità, tessere sanitarie, assegni, certificati sanitari in bianco, documentazione bancaria intestata a diversi soggetti. Dalla documentazione rinvenuta e dai successivi accertamenti compiuti dagli investigatori, emerge che l’uomo è la “mente” di un ampio giro di assegni rubati che riusciva a procurarsi con modalità truffaldine e provvedeva poi a fornire ai suoi numerosi “clienti”. Il “re delle truffe”, incastrato dai poliziotti delle Volanti, già autore di numerose truffe e reati contro il patrimonio, è stato denunciato per i reati di truffa e ricettazione. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla provenienza della documentazione sequestrata.
Redazione Frosinone