Frosinone, Francesca Sacchetti candidata al consiglio comunale
Francesca Sacchetti, candidata al consiglio comunale di Frosinone nella lista di Forza Italia, a sostegno di Nicola Ottaviani sindaco, presenta il progetto “Al tuo fianco” per i giovani di Frosinone. “Accanto alle difficoltà nello studio, segnalo, purtroppo, un grave disagio giovanile – ha affermato Sacchetti – Cosa potrebbe fare un consigliere comunale? Poco, in effetti. Ma quel ‘poco’ va fatto. Per questo nasce ‘Al Tuo fianco’. Sono di questi mesi storie orribili, che descrivono giovani vite spezzate da un disagio psicologico nascosto, che poi viene fuori in tutta la sua irruenza con gesti come quelli del suicidio. È troppo tardi per interrogarsi sul “perché” a tragedia ormai consumata. Per tutti quei giovani non possiamo fare più niente, ma possiamo, e dobbiamo farlo, per tutti gli altri. In famiglia non c’è più dialogo, le dita sfiorano più cellulari che volti, la comunicazione è cambiata, e con essa la famiglia, sempre più “allargata” e sempre più distante. Un ragazzo che vive questo tra le mura domestiche, in molti casi, subisce lo stesso strazio a scuola, diventando vittima di episodi di bullismo/cyberbullismo o cedendo a tentazioni come droga, alcool, e, nel peggiore dei casi, la criminalità organizzata. È tutto collegato. Cultura, lavoro e disagio giovanile. E non possiamo restare a guardare. Per questo accanto a soluzioni come quelle di ‘New Deal’ e ‘ImpariAmo’, propongo l’istituzione di un numero verde, che nasce in seno al progetto “Al tuo fianco”, attivo dalle 9.00 del mattino sino alle 23:00 cui i ragazzi possano rivolgersi gratuitamente per trovare dall’altra parte una persona professionale e competente, uno psicologo, che potrà ascoltarli e supportarli, in totale anonimato da parte del richiedente. Se il giovane vorrà, lo psicologo con cui parlerà al telefono potrà indirizzarlo verso associazioni che operano sul territorio e che sono sensibili verso tematiche di questo genere, o ad uno degli sportelli della ASL. Tutto questo, ovviamente, se il ragazzo vorrà. In ogni caso resterà un servizio che il Comune mette a disposizione dei ragazzi in difficoltà, che affrontano un momento difficile, che hanno situazioni scomode a casa, o a scuola, ed esservi di supporto, nel totale mantenimento della privacy per il giovane richiedente. Mi piacerebbe che il progetto includesse anche gli aspiranti psicologi, con laurea in psicologia, che, tramite ‘Al tuo fianco’, possano svolgere un tirocinio riconosciuto, e, allo stesso tempo, essere di supporto ai propri coetanei. In questo modo si creerebbe un circolo virtuoso, che va a vantaggio sia di chi ha bisogno di ‘sfogarsi’, sia di chi deve svolgere attività di tirocinio. L’idea di un ‘telefono amico’ nasce per i giovani e per tutte le problematiche connesse a quella fascia d’età; ciò non esclude, però, che vi si possano rivolgere anche i più ‘grandi’, che affrontano un ‘periodo no’ e che non hanno modo di parlarne con nessuno. Non si può voltare la faccia dall’altra parte. I giovani (e non) di Frosinone vanno difesi e tutelati”.