Sondaggio Ghisleri-“Premiati i risultati”
Il sondaggio realizzato dalla dottoressa Alessandra Ghisleri, attraverso il Centro studi e ricerche Euromedia research, a tre settimane dal voto, rafforza il dato positivo a favore del candidato Nicola Ottaviani. Il sindaco in carica, infatti, rispetto alla rilevazione condotta a febbraio dallo stesso centro, segna una crescita di 4 punti percentuali, attestandosi al 53,2% di preferenze totali, mentre gli avversari perdono ulteriore terreno. Sono oltre 20, infatti, i punti percentuali che separano l’attuale sindaco dal secondo candidato. La stessa coalizione a sostegno di Ottaviani segna un 3,3% in più rispetto al sondaggio di tre mesi fa. Chiamati a pronunciarsi sull’esito delle elezioni di giugno, oltre il 53% degli intervistati ha chiaramente indicato il nome di Nicola Ottaviani. Cristofari si ferma al 32%. In caso di ballottaggio, infine, il 57,8% sceglierebbe il sindaco uscente mentre il 42% Cristofari.
“Queste indicazioni statistiche – ha affermato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – confermano la bontà dei risultati ottenuti in questi anni di lavoro, serio e scrupoloso, in cui ci siamo rimboccati le maniche, coprendo tutti i settori dell’amministrazione, dalle opere pubbliche, alla cultura, al sociale. Siamo, del resto, il primo capoluogo del Lazio per spesa e investimenti nel settore dei servizi sociali, come attestato dal centro indipendente di ricerche Open Polis. L’amministrazione, in questi cinque anni, è stata al fianco di chi ha più bisogno, attuando, in concreto, il principio della coesione sociale, ridistribuendo ai nuclei familiari in situazioni di disagio una parte dei proventi pagati dell’intera collettività. Dopo aver evitato il dissesto delle casse comunali, spalmando in dieci anni i 50 milioni di euro di debiti lasciati in eredità dai nostri predecessori, ci siamo concentrati sulla cultura, acquistando due teatri comunali, il Nestor e il Vittoria, oltre a riaprire la Casa della cultura all’ex Mattatoio e a dare una sede stabile all’Accademia di Belle Arti, all’interno del prestigioso palazzo Tiravanti. Abbiamo realizzato le rotatorie e l’ illuminazione della Monti Lepini, unitamente all’apertura di 3 nuove scuole e quattro piazze al centro urbano e in periferia. Al momento dell’insediamento, non avevamo i soldi per sostituire una lampadina ed oggi, invece, abbiamo attivato 9.000 pali della pubblica illuminazione tutti a led. Dopo aver atteso, inutilmente, che la Regione intervenisse sulla frana del viadotto Biondi, abbiamo costruito il ponte Bailey, ricollegando la zona bassa con il centro storico della città. Con l’operazione pubblico-privato promossa al nuovo stadio al Casaleno, otteniamo, da una parte, il terzo stadio di ultima generazione in Italia e, dall’altra, al quartiere Matusa stiamo per realizzare un parco di un ettaro di verde, senza i palazzi ipotizzati in passato. Si pensi poi alla risoluzione del contratto con Acea, azione intrapresa per far tornare il prezioso elemento un bene comune, nella disponibilità dell’intera collettività. Senza parlare, poi, del progetto Solidiamo, l’innovativa proposta sociale, unica in Italia, che ha ridotto del 50% le indennità degli amministratori pubblici a vantaggio di un fondo che ha finanziato 1.500 borse di studio per i giovani residenti i città e 1.500 visite di più giorni, in giro per l’Italia, per gli anziani. La nostra città, finalmente, sta diventando un capoluogo moderno, efficiente e culturalmente avanzato e, sia chi la vive, che chi la frequenta per studio o per lavoro, sembra intenzionato a confermare il cambiamento ottenuto”.