Isola del Liri-“Il depuratore tutela la salute di tutti”
“Premesso che il depuratore ad Isola del Liri debba essere realizzato, non fosse altro perchè siamo in una situazione di emergenza ambientale non più sostenibile – ha affermato Massimiliano Quadrini – Anche i meno informati sanno che lo scopo di un impianto di depurazione è quello di risanamento igienico sanitario di un territorio che mira a tutelare la salute dell’intera collettività; interessi collettivi, quindi, e non di qualcuno. L’azione di governo deve essere sempre mirata al benessere del cittadino; l’Amministrazione Quadrini, nel caso del “depuratore”, è consapevole di favorire la realizzazione di un’opera importante che Isola del Liri aspetta da quasi mezzo secolo. E’ falso e strumentale sostenere che un depuratore, realizzato peraltro con tecnologie all’avanguardia e nel rispetto di tutte le normative vigenti, possa nuocere alla salute. La sua ubicazione? Secondo gli studi fatti da Acea, quella individuata è l’unica possibile; del resto, molti non sanno o non ricordano, che i consiglieri che oggi siedono sui banchi della minoranza, senza peraltro coinvolgere i cittadini, sottoscrissero insieme ad Acea un verbale che prevedeva l’ubicazione del depuratore proprio nell’area oggi in discussione, e, cioè, sul sito “La Forma”. Per converso, sarebbe un’assurdità rinunciare al depuratore: significherebbe non tutelare la salute dei cittadini e, per altro, far pagare agli isolani multe pesantissime per le infrazioni europee che verrebbero addebitate ad Acea. In ogni caso, l’Amministrazione Comunale controllerà minuziosamente ogni dettaglio del progetto obbligando Acea a sottoporlo a tutte le verifiche, anche a quelle che la norma non prevede, come ad esempio al V.I.A. (Valutazione dell’Impatto Ambientale). Abbiamo voluto che le emissioni di odori sgradevoli venissero eliminate con la copertura delle vasche e dei locali di trattamento fanghi, nonché con la deodorizzazione dell’aria estratta. Abbiamo preteso che i rumori siano minimizzati al massimo, grazie al posizionamento sott’acqua delle pompe di sollevamento e ad un complesso sistema di insonorizzazione delle altre apparecchiature. Abbiamo, infine, voluto che per l’impatto ambientale il perimetro del depuratore venisse circondato da una folta barriera arborea – ha concluso Quadrini – In altri termini, saremo attenti a far predisporre ogni intervento mirato a salvaguardare la salute dei cittadini, nella convinzione che il tempo ci darà ragione”.