Arpino, l’arte del verolano Arduino Scaccia Scarafoni in mostra al Castello Ladislao
Sabato 7 giugno, alle 16:30, si inaugura presso la sala delle mostre temporanee, la mostra dedicata al verolano Arduino Scaccia Scarafoni con l’esposizione dell’opera con scene di giubilo sportivo, elogio della competizione leale e della grazia derivata dall’esercizio sportivo, opera composta da 6 pannelli realizzati per la Famiglia Mazzoleni nel 1948 e donati alla Fondazione Umberto Mastroianni. “Le collezioni della Fondazione Umberto Mastroianni –ha dichiarato il direttore artistico Lisa Della Volpe- si arricchiscono di un frammento di storia locale di straordinaria importanza, rendendo merito a un artista, Arduino Scaccia Scarafoni, verolano, raffinato pittore, abile ritrattista di uomini e di cavalli aggraziati e potenti dei quali ammirava l’eleganza che ha saputo interpretare con stile raffinato e colto. Fu artista apprezzato da Luchino Visconti e ricercato dai maggiori allevatori di cavalli. Fu anche uno studioso appassionato di arte e di archeologia e a lui si devono importanti studi sulle antichità locali”. “La mostra rientra nell’ambito del calendario “Esecuzioni d’autore 2014” e sottolinea l’impegno di un anno di intenso lavoro della Fondazione –ha riferito il Presidente Antonio Abbate- L’opera del verolano Arduino Scaccia Scarafoni va ad arricchire le importantissime ed eterogenee collezioni che nel tempo, grazie a donazioni e ad acquisti, hanno visto accrescere il proprio valore culturale di testimonianza dell’uomo e del suo ambiente, che la Fondazione custodisce, tutela, comunica e valorizza”. La mostra, curata dalla Fondazione e patrocinata dalla Provincia di Frosinone, dai Comuni di Frosinone, Arpino e Veroli, sarà inaugurata alla presenza del Professore Marco Bussagli, membro del Comitato Scientifico della Fondazione, in passato Assessore alla Cultura del Comune di Veroli e conoscitore dell’opera dell’artista e della dottoressa Brunilde Mazzoleni, autori dei contributi pubblicati nel catalogo pubblicato a cura della Fondazione.