Ciociaria, boom di agricoltori
[one_third][/one_third] “I dati emersi dall’indagine operata dalla Camera di Commercio di Latina circa i livelli occupazionali della Regione Lazio, attestano che il comparto agricolo in ciociaria è l’unico in crescita con addirittura il 52 % di occupati – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale Forza Italia – Si tratta di un’ulteriore conferma della tendenza che vede i nostri giovani riscoprire antichi mestieri, in tempo di crisi economica, cimentandosi nella sperimentazione di colture tradizionali, che da sempre contraddistinguono la produzione agro alimentare del territorio, portando quelle stesse colture, grazie ai nuovi mezzi a disposizione, congiunti ad una forte motivazione personale, a livelli eccelsi, alla conquista di marchi Dop, Doc, Igp, certificazioni che aprono la produzione locale ai mercati nazionali ed internazionali. Simili dati che vedono il comparto agricolo in netta crescita, confermano quanto da me più volte sostenuto circa la necessità di fornire un supporto, una sorta di cuscinetto, agli imprenditori agricoli, mediante l’adozione di misure straordinarie quali sgravi fiscali, ammortizzatori sociali, che consentano ai nostri agricoltori ed allevatori di affrontare le emergenze date da calamità naturali, o dalla siccità, così come dalle gelate invernali, al fine di poter salvaguardare le finanze aziendali. Abbiamo centinaia di aziende letteralmente in ginocchio, sotto il profilo economico finanziario, causa siccità. Aziende che hanno visto andare in fumo mesi di duro lavoro, di preparazione dei campi alle colture di mais, frutta ed ortaggi, una produzione duramente compromessa dalla calura e dalla mancanza di acqua, che non approderà sul mercato. Ad entrate nulle corrispondono, aimè, uscite non trascurabili, in quanto gli stessi imprenditori debbono continuare a far fronte alle spese aziendali ed è qui che bisogna intervenire. Il settore agro alimentare fornisce un contributo notevole all’economia del territorio, pertanto detti lavoratori necessitano di una maggiore tutela, al pari dei lavoratori di altri comparti – ha concluso Ciacciarelli – Pur essendo in calo il numero degli occupati negli altri settori, sono fiducioso nella ripresa, a tratti lenta, che vede le imprese del territorio riacquisire forza, vigore, aprirsi finalmente al panorama europeo, internazionale, un’apertura mentale, primache fisica che consente loro di uscire dallo stallo, da quella paralisi che troppo a lungo le aveva relegate in una dimensione provinciale”.