Ospedale Anagni-“Personale a Partita Iva”
“La tragicommedia che vede protagonista, ahimè, l’ospedale di Anagni non si arresta, prosegue puntata dopo puntata – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale Forza Italia – Dopo l’apertura flop, seguita dallo spegnimento della luce e dall’apposito abbassamento delle tapparelle, con la presenza di posti letto vuoti per mancanza di organico, la Asl corre ai ripari, ma in luogo di assunzioni, con delibera del 2 agosto 2017 n. 1281, l’azienda sanitaria dispone il reclutamento di 04 unità infermieristiche con contratti di collaborazione a partita Iva per 36 ore settimanali e per 3 mesi. Ci troviamo difronte a personale infermieristico chiamato a prestare servizio con un orario e quindi turni propri di un rapporto di subordinazione, di dipendenza, per svolgere, peraltro, un’attività ordinaria, non un progetto. Un reparto fantasma, poiché trattasi di degenza infermieristica, non di reparto di medicina interna o pronto soccorso come richiesto dai cittadini, con personale non dipendente, ma, come detto pocanzi, con contratto di collaborazione a partita Iva. Un non reparto ove operano non dipendenti. La politica del fare a metà, pur di gettare fumo negli occhi dei cittadini, è votata a creare buchi nell’acqua, in quanto non risolve affatto le problematiche che attanagliano il territorio e non riesce a soddisfare appieno le esigenze dei cittadini. Mi preme, infine, sottolineare che prerequisito indispensabile nell’amministrazione della cosa pubblica è la sincerità nei confronti del cittadino. Quella stessa sincerità che spinge a compiere opere nella loro completezza, talvolta implica anche rinunce, ma non soluzioni a metà”. Il consigliere del comune di Anagni Daniele Natalia ha aggiunto che si tratta dell’ennesima trovata per gettare fumo negli occhi in vista della campagna elettorale. La degenza infermieristica non ha il potenziale di un vero reparto ospedaliero e non risolve affatto il problema delle emergenze urgenze.