Ospedale Frosinone, paziente aggredisce medici e infermieri
Ennesimo episodio di violenza verificatosi al pronto soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone. Un paziente in grave stato di alterazione ha brutalmente aggredito uno dei due medici in servizio. L’episodio ha riacceso i riflettori sui potenziali rischi cui il personale ospedaliero è esposto proprio per la funzione di servizio aperto per le emergenze. “Il personale ospedaliero ha il diritto di essere riconosciuto e trattato con educazione e rispetto in quanto professionisti e persone – ha affermato il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia e presidente della XV Comunità montana Gianluca Quadrini- I comportamenti aggressivi e violenti nei loro confronti mettono a rischio gli utenti e sviliscono il professionista E’ inconcepibile che, ancora oggi, dopo appelli, denunce, richieste di incontri, gli infermieri, medici e tutto il personale sanitario dei pronto soccorso e dei reparti che operano, in prima linea, per la tutela del cittadino, siano oggetto di aggressione. Quello che si chiede è la messa in sicurezza delle nostre strutture sanitarie perchè con un personale sanitario impaurito e sovraccaricato non può essere più garantita l’assistenza adeguata. Il nostro territorio non merita questo indegno calpestio del più elementare diritto quale quello della salute. Questo episodio testimonia che il livello di pericolo in cui si lavora al Pronto Soccorso non solo di Frosinone ma anche negli altri della provincia ha superato da tempo il livello di guardia, anche per la sicurezza stessa dei pazienti in attesa di ricovero che stazionano anche giorni nei suddetti locali. È il momento davvero il momento di porre fine a questo perenne stato di pericolo – ha concluso Quadrini – Zingaretti intervenga prima che sia troppo tardi e accada l’irreparabile: non è più tollerabile che la prima assistenza sia diventata una sorta di trincea della sanità pubblica dove a farne le spese è chi opera per mettere in salvo la vita delle persone. Basta”.