Scuola del Gusto, bagno di folla da Dolcemascolo
[one_third][/one_third] Al via la “Scuola del Gusto”, importante ed ambizioso progetto imprenditoriale lanciato dalla famiglia Dolcemascolo, insieme ad Edoardo Grossi e Bruno Petrucci e che vedrà impegnati tanti esperti del settore. L’iniziativa, che ha come riferimento la Ciociaria, mira alla formazione di alta professionalizzazione per coloro che abbiano interesse e passione per la cucina. Diversi i corsi di formazione: pasticceria, panificazione, cucina e gelateria, tenuti da docenti di fama nazionale. Grande adesione questa mattina alla presentazione del progetto che ha visto, tra gli altri, gli interventi dei proff. Giampiero Aquila ed Eleonora Quattrociocchi, esperti di scienze dell’alimentazione. La presenza di eccellenze sul territorio permette di perseguire degli ottimi risultati, contando sull’utilizzo di prodotti con contenuti e principi nutritivi di alto livello; prodotti di alta qualità consentono di raggiungere risultati eccellenti. Una scuola di formazione che mira al rilancio dei prodotti del territorio; il piatto è il risultato finale di un’accurata scelta e combinazione di ingredienti, la qualità la fa il produttore.
La “Scuola del Gusto” si propone di prestare attenzione su una cucina con nuove tecniche di preparazione che ponga al centro dei suoi obiettivi l’esaltazione del gusto, quel gusto sottratto dall’industrializzazione e dal sempre maggiore utilizzo di prodotti preconfezionati. Il recupero della percezione sensoriale è fondamentale, raggiungere un coinvolgimento emozionale di tutti i sensi; oltre al gusto, la vista, il tatto e l’olfatto hanno rilevanza. La sensazione tattile, l’impiattamento, i profumi dimostrano che dietro un buon piatto c’è la minuziosa attenzione di chi lo prepara. Il primo corso che verrà intrapreso sarà quello della pasticceria, favorendo l’arrivo di piccoli produttori e facilitando l’inserimento di persone con competenze non limitate a quest’unico settore. L’impegno e l’utilizzo di canali, anche trasversali, assicureranno il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma soprattutto l’importante risultato di sensibilizzazione ad una sana educazione alimentare.
Redazione Frosinone