Cannavacciuolo Bistrot, blitz dei Nas

Blitz dei Nas nel Cannavacciuolo Bistrot di Torino. Denunciati il direttore della ristorazione e la moglie dello chef. Ma lui respinge ogni accusa. Nelle ultime settimane, secondo quanto riporta la Stampa, l’Asl e i Carabinieri avrebbero fatto controlli a tappeto nei ristoranti più esclusivi di Torino. E tra questi, come confermato anche dal Corriere della Sera, c’è anche il Cannavacciuolo Bistrot Torino. “Gli ispettori – si legge – avrebbero rilevato irregolarità perché pesce, pasta, dolci e ortaggi congelati venivano presentati come freschi sul menù”. Un’accusa pesantissima che si è trasformata in una multa da 1.500 per “la mancanza di un corretto sistema di tracciabilità di alcune materie prime usate in cucina” e, soprattutto, in una doppia denuncia a piede libero per frode in commercio nei confronti del direttore della ristorazione del bistrot, Giuseppe Savoia, e della moglie di Cannavacciuolo, Cinzia Primatesta. Quest’ultima è la responsabile della società Ca.Pri a cui è legata la catena di ristoranti del marito. Cannavacciuolo ha subito liquidato il blitz come “una applicazione troppo rigida delle regole”.