Gene Gnocchi non chiede scusa, sit-in davanti agli studi La7
Gene Gnocchi non chiede scusa. Floris tace. Sit-in ieri sera in Via Tiburtina 521, davanti agli studi televisivi di La7. Manifestazione organizzata dal comitato ‘Difendiamo Claretta’. “Claretta Petacci identificata con un maiale da Gene Gnocchi che ha offeso la memoria di una donna stuprata, trucidata e il cui cadavere infine fu profanato non è satira ma spot al femminicidio – hanno affermato i promotori dell’iniziativa – Una donna che non ebbe storicamente alcuna responsabilità politica e che pago’ con la morte i suoi sentimenti quando avrebbe potuto salvarsi, come unanimemente accettato dagli storici, e che invece scelse il destino tragico che la Storia impose al suo amore, restando al fianco di chi amava fino al patibolo, accettando il martirio. L’infelice scivolata di Gnocchi, però va oltre l’offesa a un’eroina del sentimento e della fedeltà, perché calpesta la dignità di tutte le donne, facendo passare il messaggio che sia lecito e divertente ridere di una donna stuprata, uccisa ed esposta al pubblico ludibrio. Possiamo riempirci la bocca di slogan contro il femminicidio, molto di moda di questi tempi, ma se si lasciano passare le atroci parole di Gnocchi sulla Petacci come fossero boutade, si finisce per ridere di tutte le donne abusate e uccise ogni giorno”.