Muro di Berlino, ritrovati 80 metri nascosti
[one_third][/one_third] Nel 1989 non è stato abbattuto. E anno dopo anno è finito nel dimenticatoio, passando per un muro qualsiasi. Eppure, quegli 80 metri di mattoni nel sobborgo di Schönholz, quasi al confine con la ferrovia, appartengono proprio al Muro di Berlino. A saperlo da vent’anni, ma ad aver mantenuto il segreto sino ad oggi, è lo storico Christian Bormann, che ha deciso di rendere pubblica la sua scoperta per tutelarla dalle intemperie e dal vandalismo. Un cimelio prezioso, su cui ancora sorgono – in condizioni quasi perfette – le staffe a forma di V che ai tempi sostenevano le matasse di filo spinato. Questa porzione di muro è rimasta inosservata per anni. E con grande stupore, nelle vicinanze Bormann ha rinvenuto anche i resti di un parco divertimenti dell’inizio del Ventesimo secolo, trasformato dai nazisti in un campo di lavoro. Bormann è rimasto sconvolto dalla scoperta, ma ha deciso comunque di mantenere il segreto. Lo ha fatto per quasi 20 anni, e forse se lo sarebbe portato anche nella tomba. Ma non ha saputo resistere alla sua distruzione, e a sorpresa è uscito allo scoperto. «A mio parere questa è una struttura di eccezionale importanza culturale e quindi di particolare valore storico. Spero ora che le autorità condividano il mio entusiasmo e agiscano prontamente». E l’incredibile annuncio-appello fatto da Bormann non è rimasto inascoltato: l’Amministrazione statale dei Beni Culturali e Archeologia tedesca ha infatti fatto sapere che interverrà immediatamente per tutelare gli ottanta metri di muro, installando una protezione provvisoria in attesa di una valorizzazione completa del sito storico. lastampa.it