“Blue Tongue”, a rischio gli allevamenti nel frusinate
Il Presidente della CIA di Frosinone e della CIA Lazio, Ettore Togneri ha formalizzato una richiesta per un incontro urgente con il Prefetto di Frosinone S.E. Emilia Zarrilli e per conoscenza con l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Sonia Ricci, per affrontare e fare chiarezza sui sospetti episodi del focolaio di Blue Tongue, che stanno investendo molti allevamenti dell’area nord della provincia di Frosinone così come quelli di alcuni comuni della provincia di Roma e Latina. Il Presidente Togneri ritiene che si debba urgentemente fare luce su una situazione che sta arrecando gravi danni agli allevatori senza che ad oggi, ci sia alcuna certezza sulla possibilità di risarcimento per le tante aziende danneggiate e quali misure si intende porre in essere per contrastare il grave fenomeno che sta danneggiando pesantemente gli allevamenti ovini e ovi-caprini della nostra Regione. La Regione Lazio ha stanziato delle risorse destinate a finanziare la profilassi, ma non è affatto chiaro come, se e con quale tempistica, esse verranno utilizzate per garantire gli allevatori colpiti. La tempestività è d’obbligo per evitare che il settore zootecnico già duramente colpito dalla crisi dei consumi e dal crollo dei prezzi, abbia a soffrire questo ulteriore colpo che per moltissime aziende del settore può rivelarsi fatale. La CIA di Frosinone nei prossimi giorni organizzerà una serie di incontri con gli allevatori per pianificare le più idonee forme di lotta a tutela degli allevamenti laziali. La cronaca di questi giorni ci descrive una amara vicenda i cui strascichi – arresti, rinvii a giudizio, autosospensione di dirigenti etc. – stanno aggravando ulteriormente la già scarsissima percezione sulla credibilità delle istituzioni. Crediamo, oggi più che mai, che vi sia bisogno, di risposte urgenti, serie e ferme per restituire certezze e dignità ad un settore ormai in ginocchio.