Veroli, un cavaliere nell’assemblea comunale

[one_third][/one_third] Un cavaliere in consiglio comunale. Vincenzo Iaboni, dal 2000 nell’elenco decorati presidenza della repubblica, ha intrapreso ieri il suo percorso di consigliere. Dopo le dimissioni di Rufa, ufficializzate la scorsa settimana, il seggio vacante è stato assegnato all’unanimità dai 14 votati presenti all’assemblea odierna. Nel discorso che ha tenuto per il suo insediamento, Iaboni ha chiarito di volersi fare portavoce dei cittadini che lo hanno votato quattro anni fa e di continuare sulla riga del suo predecessore per il benessere della popolazione. “Innanzitutto voglio ringraziare gli elettori che mi hanno voluto in seno alla maggiore assise della nostra amata città – ha affermato Vincenzo Iaboni – Sarò rappresentante di tutti, considerato il privilegio che questa carica comporta. Così hanno voluto i nostri padri costituenti che hanno individuato nel consiglio comunale l’emblema della partecipazione civica. Consapevole di non poter trasformare il volto al nostro paese, considerati anche i pochi mesi di mandato, affronterò senza risparmiare energie i problemi della nostra comunità che sono tanti e complessi. Il mio contributo principale sarà destinato a migliorare il tessuto imprenditoriale che rappresenta il volano della collettività e le condizioni delle famiglie disagiate costrette ogni giorno a fare i conti con la crisi che ha colpito l’intera Nazione. Svolgerò una opposizione attenta e costruttiva, di garanzia e propositiva. Da cristiano ho il dovere di ripetere che la politica è servizio – ha concluso Iaboni – Sarò perciò al servizio dei cittadini affinché tutti abbiano voce, tramite la mia presenza, in questa assemblea”. Cambia così la formazione della minoranza comunale che dovrà trovare una nuova modalità d’azione senza essere in rotta con quanto fatto fino ad oggi.

Redazione Veroli