Scuola, nuove tecnologie nell’insegnamento
Questo è il primo di una serie di articoli sull’uso delle nuove tecnologie nell’insegnamento. Argomento che può essere affrontato da molti punti di vista. A conferma di ciò, valga la necessità di rimodellare le stesse parole del titolo: cosa si intende per “nuove tecnologie?” Qualsiasi strumento “nuovo” rispetto ad un altro è nuova tecnologia, quindi è necessario specificare e restringere il campo alle nuove tecnologie “digitali”. Ma questi termini subiscono una ulteriore impennata di significato quando andiamo a destrutturare la parola “insegnamento“. La sua importanza deve cedere centralità e deve lasciare spazio a due concetti chiave i quali si vanno poi a tessere nuovamente in una nuova trama con “Le nuove tecnologie digitali”: primo, il concetto di “apprendimento” che vede – giustamente – come figura centrale di riferimento l’alunno; secondo, il concetto di “trasformazione metodologica” messa in atto dall’insegnante. Quest’ultimo si sta progressivamente trasformando da “detentore” della conoscenza a “facilitatore”, a “guida” nell’acquisizione della conoscenza per la padronanza della competenza. Ovviamente per ogni livello di età e tipo di scuola l’approccio è diverso, ma la questione fondamentale si pone prepotente: in questo momento storico di vertiginosa accelerazione del cambiamento, come possono o devono – se possono e se devono – le nuove tecnologie digitali contribuire a preparare i cittadini di domani ad affrontare e a dare risposte alle sfide del XXI secolo? A questa domanda si cercherà di dare una risposta attraverso una serie di riflessioni che si presenteranno spontaneamente lungo il cammino.
Professore Marco Robert Amoroso
Animatore Digitale presso Istituto Comprensivo Veroli 2