Fieno lungo il fiume Sacco, a rischio la salute dei cittadini
Finisce il periodo della raccolta del fieno e a Ceccano, puntualmente, compaiono schiere di balle a pochi passi dal corso del fiume Sacco. Nonostante i divieti di coltivazione ed allevamento lungo le sponde del fiume, qualcuno continua imperterrito la propria attività agricola; attività che andrà a rifornire i granai di aziende che fondano i propri guadagni sull’allevamento di bestiame da latte e da macello. Sorgono spontanei dubbi a riguardo, visto che chiunque potrebbe mangiare degli alimenti derivati da bestie nutrite con quel fieno che, insistendo sulle rive del fiume, risulterà evidentemente contaminato. A Ceccano, soprattutto negli ultimi periodi, c’è la corsa alla manifestazione, che resta un diritto sacrosanto della popolazione. Le autorità competenti, invece, dovrebbero vigilare su una situazione, di natura alimentare, che contribuisce a sua volta ad infettare gli ignari consumatori.
Se il manifestare, dunque, è un diritto della società civile, l’agire è un dovere della pubblica amministrazione. Dei provvedimenti esistono già, basterebbe soltanto attuarli.
V. B.