Festival conservatori, Frosinone si aggiudica la sesta edizione

Il Festival nazionale ed europeo dei Conservatori di musica – Città di Frosinone ha compiuto sei anni e, per la prima volta nella sua storia, vedrà sul podio, nella serata conclusiva di domenica, tre formazioni provenienti dall’istituto “Refice” del capoluogo: il Giuliano Gabriele ensemble (che ha concorso anche per il “Martucci” di Salerno), i Trillanti e Birth of Kameleon.

La manifestazione condotta magistralmente da Mary Segneri, organizzata dall’amministrazione Ottaviani e dal Conservatorio “Refice”, con il supporto di Banca Popolare del Cassinate, Consorzio per lo sviluppo industriale di Frosinone, De Vizia, ElettroBlu e L’Auto, si è confermata amatissima tra il pubblico della provincia e non solo. È spettato a Luca Barbarossa il compito di aprire, sabato 7, la kermesse che, per tutto il mese di luglio, ha annoverato l’esibizione di 27 gruppi italiani ed internazionali, di cui 16 in gara per aggiudicarsi le borse di studio assegnate ai primi tre classificati. Cinque i gruppi Erasmus (esclusi dalla competizione) che si sono avvicendati sul palco di piazzale Vittorio Veneto, provenienti da tutta Europa (ma anche da Perù e Burkina Faso). Tra allievi e docenti, il numero dei partecipanti ha toccato quota 150, con 16 città coinvolte, italiane, europee ed internazionali. Diversi gli eventi speciali inseriti in calendario che hanno conquistato il pubblico, come il concerto dei Jalisse.

“Riuscire per il sesto anno a portare a Frosinone i migliori conservatori di musica italiani segna sicuramente una tappa importante nel consolidamento della tradizione del Festival che, in poco tempo, è divenuto un format unico a livello nazionale e internazionale – ha affermato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Da una parte abbiamo i giovani talenti che, insieme ai loro docenti, hanno la possibilità di calcare per la prima volta un palcoscenico di grande rilevanza e, dall’altra, abbiamo la promozione di una eccellente immagine culturale per il nostro territorio, utile anche sotto il profilo turistico. Le oltre ventimila presenze, registrate nel corso delle serate, infatti, hanno annoverato un pubblico attento proveniente da ogni parte della penisola che, sia per motivi di sostegno ai propri musicisti, sia per mera curiosità, ha scoperto una realtà, quella del capoluogo, ignorata o comunque estranea ai grandi circuiti della cultura nazionale fino a pochi anni fa e, ora, neoprotagonista a pieno titolo”.

“Si conclude la sesta edizione del Festival dei Conservatori che ha registrato anche quest’anno una buona affluenza di pubblico, un’elevata qualità dei gruppi in gara e la novità della presenza di pillole di musica classica, a testimonianza della varietà e validità di tutta l’offerta formativa dei Conservatori – ha aggiunto il Direttore del “Refice”, m° Alberto Giraldi – Ospiti blasonati, giurie di qualità, hanno completato un panorama che fa del Festival dei Conservatori un format di valore: ormai un classico dell’estate ciociara, ma anche nazionale e più largamente europea. Il Conservatorio “Refice” ha collaborato, come tutti gli anni, per suggerire professionalità e contenuti di livello, per dare valore ad una manifestazione che si rinnova grazie al senso di continuità ed all’attenzione per i fatti culturali ed artistici della giunta Ottaviani. Al prossimo anno!”.

L. T.