La Shoah raccontata dagli studenti degli Istituti superiori di Alatri
È stata una mattinata ricca di commemorazioni quella vissuta ad Alatri in occasione della ‘Giornata della Memoria’. Presso la biblioteca comunale Luigi Ceci, con il coordinamento dei lavori della professoressa Lara Giovannangelo, gli studenti del Liceo Luigi Pietrobono hanno presentato la rassegna ‘Insieme per non dimenticare’. Lo slogan, che ha racchiuso il senso del lavoro degli studenti che si sono succeduti in interessanti interventi intervallati da documenti audio e video sulla shoah, è stato eloquente: “Perché non accada mai più”.
Ad aprire la giornata è stato il dirigente scolastico Simona Scarsella che ha illustrato il lavoro svolto dai ragazzi prima di passare la parola al consigliere delegato alla Cultura Carlo Fantini – il Comune di Alatri ha patrocinato la manifestazione -, che ha accennato ai dolorosi momenti, si è congratulato per l’impegno profuso nel ricordare gli atroci fatti storici e poi ha assistito ai tanti interventi preparati dai giovani che hanno colpito la sensibilità dei presenti presso la biblioteca comunale.
Successivamente, il consigliere Fantini e il consigliere Tonino Scaccia (che ha partecipato anche alla conferenza dei liceali), capogruppo del Partito Democratico, si sono spostati presso l’Istituto Superiore Sandro Pertini di Alatri per presenziare a un’altra importante manifestazione curata dai ragazzi di “Ragioneria”dal titolo “Auschwitz nella memoria storica della Ciociaria”. Durante questa rassegna, era presente un ospite molto importante: Carlo Costantini, ex primo cittadino di Alatri e presidente dell’Associazione nazionale partigiani cristiani di Frosinone.
Anche qui, egregia la ricostruzione curata direttamente dai giovani della classe quinta dell’istituto e toccanti le esperienze raccontate da Carlo Costantini, da tutti, vista anche l’età, considerato come una sorta di “memoria diretta vivente” di quanto accaduto. Significativi, inoltre, gli interventi degli amministratori Fantini e Scaccia che non sono voluti mancare alle importanti iniziative scolastiche.
“E’ impensabile fare una ricostruzione storica dell’accaduto davanti a Carlo Costantini viste le sue testimonianze sul tema – ha detto Tonino Scaccia – ma è bene parlare di quello che ancora oggi è il grande pericolo dei rigurgiti razziali, prendendo esempio dal nazismo che attecchì proprio in un momento di crisi e di difficoltà. In queste situazioni, la cosa più semplice da fare è quella di attaccare l’altro, il diverso, anche se molto spesso l’“altro” e il “diverso” siamo proprio noi. Il giorno della Memoria serve anche per un motivo diverso dalla commemorazione: non bisogna solo ricordare la Shoah, ma combattere quotidianamente questi fatti affinché non avvengano più. Purtroppo, esiste una sottocultura razzista strisciante, che in una situazione di crisi come quella attuale comincia ad affiorare ed è quella che bisogna combattere. I complimenti vanno fatti ai ragazzi per gli interventi profondi, ragionati e significativi”.
“Noi abbiamo voluto essere vicini agli istituti superiori di Alatri – ha spiegato Carlo Fantini – che hanno offerto riflessioni sulla giornata della Memoria, perché è nostro compito quello di fare in modo che le giovani generazioni conoscano non solo per commemorare ma per vivere in modo positivo e trasmettere ai loro coetanei un senso di giustizia, di umanità, di rispetto profondo e facciano in modo che queste cose non accadano mai più. Mi associo ai complimenti ai ragazzi perché in entrambi gli incontri con scuole diverse sono stati presentati lavori originali e significativi, che testimoniano un approfondimento sul tema degli studenti stessi e cioè uno degli obiettivi da raggiungere nel giorno della Memoria”.