Società tra professionisti, fusione tra Stern&Zanin e Ciciani&Petricca
Non è un network e nemmeno un franchising. Ma «un’azienda di professionisti» tutta italiana per competere ad armi pari con le grandi società di consulenza multinazionali. Debutterà il prossimo 1° gennaio e si chiamerà Nexum Stp, «come la garanzia solenne nel diritto romano abbinata alla nuova formula della “Società tra professionisti”», spiega il presidente Paolo Stern. E sarà a tutti gli effetti una super Stp multidisciplinare con circa 200 persone attive su tutto il territorio nazionale. Sette soci (di cui quattro fondatori) e un team che riunisce 38 commercialisti, 35 consulenti del lavoro, 12 avvocati, 32 consulenti aziendali, 18 tra ingegneri e consulenti, oltre a 64 collaboratori. Con tre sedi principali – a Milano, Roma e Bologna – e una presenza complessiva in dieci città, da Nord a Sud.
Il nucleo della nuova società – presentata nei giorni scorsi all’Acquario di Roma – è rappresentato dalla fusione tra gli studi Stern & Zanin – una Stp con sedi a Roma, Milano, Bologna e Napoli – e Ciciani & Petricca, un’associazione tra professionisti presente a Roma, Perugia, Bologna e Frosinone. «Ai professionisti già attivi – spiega Fabrizio Ciciani, amministratore delegato all’area comunicazione e sviluppo territoriale – abbiamo affiancato nuove risorse provenienti dall’esterno. Non si è trattato di una semplice sommatoria di due realtà già consolidate, ma di un effetto moltiplicatore per dare vita a un’operazione tutta italiana. La nostra dimensione era tale che di lì a breve saremmo stati fagocitati da qualcuno più grande di noi. Come succede per le piccole imprese, anche nel mondo dei professionisti resiste chi punta sulla crescita dimensionale: il nanismo non paga».
Nexum si articola in otto divisioni: fisco e societario, legale, finanza, marketing, lavoro, consulenza aziendale, sicurezza-ambiente e consulente It. Con un sostegno a tutto tondo, dalla ricerca di canali di finanziamento alternativi alla pianificazione nell’assunzione del personale, passando per la strategia di espansione attraverso contratti di rete o acquisizioni, fino alla staffetta generazionale. Il filo rosso è l’innovazione. «Un aspetto ormai imprescindibile per avere un vantaggio competitivo – chiarisce Ciciani – e solo unendo le forze avremmo potuto fare investimenti nell’ordine di oltre 250mila euro all’anno».
Il capitale sociale è detenuto totalmente da professionisti e per ribadire il carattere multidisciplinare la Stp è iscritta agli Ordini dei commercialisti, dei consulenti del lavoro e degli ingegneri. Il debutto della nuova società coinciderà con il big bang della fatturazione elettronica «che può anche essere un’opportunità». Il 2019, conclude Stern, «sarà un anno di espansione che ci vedrà passare a 16 soci, con un obiettivo di fatturato di 20 milioni di euro e un tasso di crescita del 15% annuo a partire dal 2020, grazie anche all’aggregazione di altri studi. Puntiamo a essere presenti in forma diretta in tutti i capoluoghi regionali». quotidianodiritto.ilsole24ore.com