Frosinone, ecco il regolamento del Parco Matusa
Il consiglio comunale ha approvato il Regolamento per l’accesso al Parco Matusa e per l’utilizzo dei servizi. L’opera, realizzata dall’amministrazione Ottaviani, è già diventata meta abituale di famiglie, giovani e anziani che qui possono passeggiare o socializzare, oltre che di tanti amanti dello sport che al Parco Matusa praticano jogging o vanno in bicicletta o su skate e pattini. L’amministrazione comunale, nella consapevolezza che le aree verdi e pubbliche e gli immobili comunali in genere, nonché gli arredi urbani, appartengano alla collettività e che il loro mantenimento e la loro conservazione rappresentino attività di pubblico interesse, con l’adozione del regolamento intende coinvolgere associazioni, enti, imprese, e privati cittadini nel mantenimento del decoro di tali aree e dell’ambiente in generale. L’iniziativa, quindi, si propone di coinvolgere la cittadinanza nella gestione e valorizzazione dei beni di utilizzo collettivo, sensibilizzando tutti gli attori sociali sul tema della tutela e della salvaguardia del territorio. L’obiettivo è anche quello di generare elementi di costante attenzione al decoro urbano, creare percorsi di cittadinanza attiva e occasioni di aggregazione sociale, recuperando spazi pubblici con finalità sociale, favorendo, infine, la promozione delle attività produttive locali mediante un equo scambio fra visibilità e cura del patrimonio.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle piste ciclabili, realizzate dall’amministrazione con l’intento di divulgare la cultura della mobilità sostenibile e dello sport in generale, è richiesta la moderazione della velocità e massimo rispetto della incolumità propria degli altri ciclisti e delle persone presenti nelle aree di intersezione con il passeggio. Potranno inoltre essere messi a disposizione uno o più punti all’interno del Parco atti a custodire attrezzature sportive. A ridosso della tribuna, è presente il quadrato degli ulivi secolari, una zona caratteristica che potrà essere affittata, previa richiesta da indirizzare all’Ente almeno 15 giorni prima dell’evento, per piccole feste o intrattenimenti per bambini o anziani, a seguito di un contributo per le spese generali di manutenzione del Parco. L’accesso dei cani è consentito esclusivamente dal cancello posto in via Mola Vecchia, per raggiungere l’area destinata proprio agli amici a quattro zampe.
All’interno dell’area di sgambamento, il cane può essere lasciato libero, con supervisione e responsabilità dei proprietari, che sono tenuti ad adoperare gli strumenti di raccolta delle deiezioni, utilizzando, per lo smaltimento, gli appositi contenitori. La fruizione dell’area giochi e del labirinto di bambù è riservata esclusivamente ai minori e alle persone maggiorenni che ne hanno la custodia: in tal senso, pertanto, è vietato l’uso dei giochi e delle attrezzature, oltre all’accesso alle suddette aree, a tutte le persone maggiorenni che non siano accompagnatori dei minori. Per quanto riguarda le altre aree (tribuna, manto erboso, superfici pavimentate perimetrali) possono essere oggetto di concessione (con provvedimento della giunta comunale) a soggetti, enti e associazioni che ne facciano regolare richiesta, incluso il gestore delle aree commerciali, attraverso la presentazione di un programma dettagliato di eventi, sempre rispettando il calendario delle manifestazioni istituzionali di competenza dell’amministrazione. Approvato anche l’emendamento all’unanimità per il divieto di fumo nell’area.
L’accesso al Parco del Matusa, ogni giorno della settimana, è consentito, nel periodo invernale, dalle 8 alle 21; nel periodo estivo, dalle 7.30 a mezzanotte. Ogni danno arrecato alle strutture, alle essenze arboree e al verde verrà sanzionato, così come ogni comportamento irrispettoso delle norme in materia di differenziazione dei rifiuti. L’installazione di telecamere a circuito chiuso, con registrazione attiva h24, permetterà al personale presente in loco o a quello della sala di controllo di individuare eventuali trasgressori con le conseguenze di legge. Sono ammesse forme di sponsorizzazione per l’implementazione dei servizi alla cittadinanza o per manifestazioni e eventi. Allo scopo di divulgare e promuovere la cura il rispetto e la tutela del bene comune e dell’ambiente tutto, i proventi derivanti dall’utilizzo delle aree del Parco Matusa saranno destinati al settore ambiente, con prevalenza per le spese di manutenzione generali di parchi e giardini e per attività informative e di sensibilizzazione ambientale quale, a titolo esemplificativo, quella dell’istituzione di un servizio di guardie ecologiche ambientali, o alla realizzazione di iniziative volte alla riduzione dell’inquinamento atmosferico quale piantumazione di alberi. Verranno altresì incentivati corsi per la certificazione della buona gestione e di un rapporto equilibrato tra il cane e il suo conduttore all’interno del contesto urbano.