Pulizie nelle scuole, proteste in Ciociaria-I “bidelli” cosa fanno?
“Ho scritto al presidente Zingaretti per portare alla sua attenzione il caso della legittima protesta dei lavoratori impiegati nell’appalto per il servizio di pulizie nelle scuole del lotto 5, comprendente gli istituti delle province di Frosinone e Latina, che da due anni non percepiscono lo stipendio – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – La situazione pareva aver trovato uno sbocco con il cambio dell’appalto disposto dal Ministero dell’Interno, assegnato ad altra Ditta, ma quest’ultimo è saltato a seguito del ricorso al Tar, presentato dal precedente gestore, che si discuterà il prossimo 21 marzo. I lavoratori, legittimamente, stanno continuano la loro protesta ed hanno annunciato una manifestazione dinanzi al Tar. Credo che, la politica, ergo la Regione Lazio, debba assumere, per quanto di propria competenza, delle iniziative tese a salvaguardare i lavoratori, attivando anche un tavolo di concertazione con i Ministeri interessati, i Sindacati nazionali e locali e le Ditte interessate all’appalto del servizio di pulizie nelle scuole. Un contenzioso giudiziario, benché legittimo, non può bloccare un servizio, né tantomeno creare disperazione ed incertezze nei lavoratori”. I “bidelli” cosa fanno?