Certosa di Trisulti-“Vietate attività sovraniste e xenofobe”
Nessuna apertura ad attività di formazioni politiche sovraniste o apertamente xenofobe. È questo un passaggio della missiva che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inviato al Ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli, che aveva dichiarato una chiara volontà da parte del suo dicastero di vigilare sulla destinazione della Certosa di Trisulti.
“La mia preoccupazione – scrive Zingaretti – nasce anche dal rischio che la Certosa, da otto secoli luogo di preghiera, di pace e meditazione, possa essere destinata, come risulta da notizie trapelate a mezzo stampa, a sede di accademia di una formazione politica di stampo sovranista. Raccolgo, quindi, con la massima attenzione il grido d’allarme lanciato da più parti, comprese le comunità locali, perché sia garantita la vocazione di questo presidio monastico sul cammino di San Benedetto: un luogo che nel corso dei secoli ha significato incontro, scambio e unione e che, quindi, non ritengo possa conciliarsi con le attività di formazioni politiche sovraniste e, spesso, su posizioni apertamente xenofobe”.
Inoltre, Zingaretti assicura al Ministro la piena disponibilità della Regione Lazio nell’individuazione di un percorso di valorizzazione che renda la Certosa di Trisulti un luogo di attrattività e sviluppo del territorio con l’obiettivo – si legge nella lettera – di “mettere in rete geositi di grande interesse naturalistico, archeologico, artistico per promuovere le potenzialità di un territorio, quale quello rappresentato dalla Ciociaria che è ricca di testimonianze e di bellezze che necessita, però, di un significativo contributo per esprimere con pienezza la propria capacità di offerta turistica e culturale”.