Elezioni-“Non voglio fare il Sindaco, voglio cambiare Veroli”
“Io non voglio fare il Sindaco, voglio cambiare Veroli – ha affermato Marco Bussagli – Non m’interessa sedere sullo scranno di Palazzo Mazzoli per sentirmi dire ‘Signor Sindaco’, m’interessa avere in mano gli strumenti per mettere Veroli nelle condizioni di volare. Veroli non merita un profilo basso, ma possibilità di sviluppo pari a quelle di tutte le altre città di richiamo turistico e culturale della nostra Penisola, come Sassoferrato, come San Gimignano, come Spello (tanto per rimanere nell’Italia centrale), dove la grande Storia si è fermata né più e né meno che come a Veroli, ma dove servizi e qualità della vita sono assai migliori dei nostri”.
“La mia idea di Sindaco è quella di un primo-cittadino che sia a contatto con la gente e che non si faccia vivo solo nel periodo dell’elezioni, quando ci si dedica a tappare le buche lasciate aperte per anni, a piantare lampioni detti, appunto ‘elettorali’ dalla saggezza popolare e a chiudersi nelle spalle quando c’è chi chiede conto del perché il capolinea degli autobus di linea viene tolto dal paese lasciandolo, di fatto, isolato e lontano da collegamenti vitali – ha aggiunto il professore – Troppo comodo dire: è colpa della Regione. Questi e altri servizi devono concordarsi con un Sindaco che ascolti i cittadini”.
“Il ‘Sindaco in piazza’ è una mia idea. Voglio prendere una sedia pieghevole e – almeno ogni quindici giorni –, sedermi a San Giuseppe le Prata, a Castelmassimo, agli Angeli, a Scifelli, a Torre Caravicchia, a Santa Francesca, al Giglio, a Casamari, al Crocifisso, a Colleberardi, a Fontana Fratta, in tutto il nostro territorio e ascoltare; perché prima di fare bisogna ascoltare. Non voglio intermediari e se non dovessi riuscire in un progetto, voglio spiegare ai miei concittadini perché non ci sono riuscito e, magari con loro, trovare la soluzione. Bisogna amministrare per rispondere alle esigenze delle persone perché ‘la gente’ è fatta di persone e come tali vanno trattate, con rispetto e competenza – ha concluso Bussagli – Spero che in tanti vogliano un Sindaco così”.