Aula Magna ‘occupata’-«Bussagli avrebbe potuto utilizzare La Catena»
In merito al mancato utilizzo della struttura comunale dell’Aula Magna, concessa dalle ore 21.00 di domenica 12 maggio 2019 alle liste collegate al candidato a sindaco Marco Bussagli, il Comune di Veroli comunica quanto segue:
“L’Aula Magna comunale da venerdì 10 a domenica 12 maggio 2019 era stata concessa, da tempo antecedente l’inizio della campagna elettorale e precisamente dal mese di febbraio scorso, per iniziativa bandistica a cui hanno aderito giovani musicisti provenienti da diverse regioni. Tale iniziativa culturale prevedeva per domenica pomeriggio la chiusura con evento in piazza Santa Salome, dove era stato collocato anche il palco. Causa maltempo, gli organizzatori della manifestazione hanno dovuto utilizzare l’aula magna per l’intera giornata di domenica, fino alle ore 22,15 circa quando centinaia di partecipanti, e non pochi stornellisti come impropriamente definiti nell’immediato sui social, hanno lasciato la struttura comunale avuta in uso dopo aver per tre giorni soggiornato a Veroli, con indubbi benefici anche per la micro economia locale. Nel pomeriggio di domenica, entro le 18.30, erano stati avvisati telefonicamente gli organizzatori dell’incontro politico della necessità di consentire l’ultimazione dell’iniziativa culturale presso l’aula magna. Nel contempo era stata data nell’immediatezza, anche tramite i vigili urbani, la disponibilità della struttura comunale della galleria la catena, poco distante da piazzale Vittorio Veneto e facilmente raggiungibile a piedi. Nonostante tale disponibilità, gli organizzatori dell’appuntamento politico ed i pochi intervenuti, hanno declinato l’invito ad utilizzare la galleria la catena, iniziando però a strumentalizzare l’accaduto affermando che iniziative culturali come quella organizzata in questo fine settimana a Veroli, non possono mortificare il libero svolgimento delle manifestazioni elettorali, lamentando disagi. Appare utile evidenziare che la stessa situazione si è verificata nella serata di venerdì 10 maggio. Infatti, le liste collegate al candidato a sindaco Simone Cretaro, pur avendo prenotato e ottenuto l’autorizzazione per l’uso dell’aula magna a partire dalle ore 21, hanno potuto iniziare l’incontro alle ore 22.00 per consentire l’ultimazione delle attività musicali. Solo in buon senso, quindi, avrebbe consentito di risolvere nel migliore dei modi la concomitanza delle iniziative salvaguardando sia l’appuntamento elettorale e sia l’ultimazione dell’iniziativa culturale. La mera strumentalizzazione di quanto accaduto per esclusiva causa del maltempo e non per chissà quali ostacoli, non porta da nessuna parte e, soprattutto, non salvaguarda il democratico e sereno confronto tra politici, associazioni e cittadini impegnati in attività politiche, sociali e culturali, a cui nessuno, tantomeno il Comune di Veroli, intende togliere la parola”.