Là Panzanella e Là Pasta al pomodoro, novità a Veroli
‘La Panzanella’ e ‘La Pasta al pomodoro’ sbarcano in piazza Plebiscito. Sono le novità dello chef Laura Quattrociocchi che vanta consolidata esperienza nel settore della ristorazione.
“Sua Maestà ‘La panzanella’ – ha affermato Laura Quattrociocchi – ‘E che ce vo’ pe’ fa’ la Panzanella?’ si chiedeva il grande Aldo Fabrizi. Ho deciso di preparare la panzanella perché un po’ mi ricorda i pomeriggi dell’infanzia quando mia nonna per merenda mi preparava una fetta di pane con pomodoro strofinato, olio e sale. ‘Guai a buttare il pane raffermo!’, esclamava. E nella sua semplicità quei pomeriggi sembravano i più belli che avessi mai vissuto. Ecco, è quella sensazione che voglio far rivivere ai miei clienti. Quei momenti di semplicità, purezza e gusto antico, ma intrisi di nuovo, intraprendente e moderno. ‘E che ce vo’ pe’ fa’ la panzanella?’ Il cuore, ci vuole il cuore”.
“La pasta – ha aggiunto Laura – Fellini diceva che ‘la vita è una combinazione di pasta e magia’. Un buon piatto di pasta è una poesia. E’ un’arte raffinata, sottile. Da brava ciociara mi piace impastarla e stenderla col mattarello. Sono cresciuta con la pasta fatta in casa. La pasta fresca sa sempre di domenica, di giorno di festa passato tra famiglia ed amici. Lavorarla e odorarla è pura poesia. Perfino il sommo poeta marchigiano, Giacomo Leopardi, ‘affogava’ la propria malinconia in piatti fumanti di pasta all’uovo.
“E quando le ‘suntuose’ paste incontrano il profumo magico del pomodoro, quello sì che è vero amore! Dalle lasagne agli gnocchi ai fini fini, piaceri supremi che resistono nella loro semplicità a qualsiasi altro richiamo dei tempi. Sta tutta nella semplicità la forma della vera grandezza. Per noi anche servirla è un’arte. Abbiamo scelto di presentarla ai nostri ospiti così, fumante e attraente, appena tolta dal fuoco nella sua padella di cottura – ha concluso Laura Quattrociocchi – Posizionata al centro della tavola, un po’ perchè ci piace stupire, un po’ in segno di convivialità”.