Marocchinate-“A Veroli 400 bambini in orfanotrofio”
“Sento l’obbligo di esternare un tributo di riconoscenza e piena condivisione per la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Pontecorvo, sostenuta dal sindaco Anselmo Rotondo e voluta dalla consigliera Moira Rotondo, delegata alla Cultura, promotrice dell’iniziativa tesa all’istituzione di una giornata nazionale in memoria delle vittime delle Marocchinate – ha affermato Tommaso Ciccone, coordinatore provinciale Forza Italia – Lo faccio come responsabile di un partito politico e come sindaco di un paese che ha conosciuto da vicino quei terribili momenti che, profondamente, segnarono in modo indelebile la storia della nostra terra. Una storia di barbarie consumatasi sulle carni vive delle donne della nostra Ciociaria, stuprate e uccise dalle truppe marocchine nella primavera del 1944. Una storia di barbarie che le cronache ufficiali non sempre hanno saputo e voluto raccontare. La proposta della consigliera Moira Rotondo, suffragata dal voto unanime del Consiglio comunale di Pontecorvo, così come già negli intenti della stessa iniziativa, merita il sostegno e la condivisione di tutti i Comuni di questa provincia, anche di quelli che non hanno patito direttamente quelle atrocità, ognuno impegnandosi perché si adottino analoghe delibere comunali e affinché la conoscenza di questa drammatica pagina della nostra storia non sfugga alle coscienze delle nuove generazioni”.
“Una pagina che racconta le umiliazioni e il dolore di una parte della Ciociaria che ha dovuto conoscere le efferatezze di carnefici mascherati da liberatori – ha aggiunto Ciccone – L’orfanotrofio di Veroli, dopo la guerra, accoglieva circa 400 bambini nati da quelle violenze. Molte di quelle donne furono emarginate dalle loro comunità a causa dei pregiudizi, ripudiate dalle famiglie o spinte al suicidio. Una scia di sofferenze, fisiche e psicologiche, perpetratasi per decenni. Sarebbe auspicabile l’intitolazione in ogni centro della nostra provincia di un qualsiasi spazio, anche piccolo, alla memoria di tutte queste vittime. Ritornando all’iniziativa in argomento, è necessario che al sostegno dei Comuni ciociari e del Consiglio provinciale di Frosinone si unisca anche la condivisione da parte delle altre istituzioni del territorio, nonché del Consiglio regionale del Lazio; tutti a supporto di questa lodevole proposta, per accrescerne l’autorevolezza necessaria affinché giunga, quanto prima, sul tavolo della Presidenza della Repubblica”.