Pride Frosinone-“Maura si dimetta per rispetto di tutti”
“Il Post sul Pride pubblicato dal Presidente del Consiglio Provinciale Maura è quanto di più assurdo ho letto in questi giorni e si aggiunge ai commenti carichi di odio che, se fossimo in un Paese con una legge seria contro la LGBTIfobia, verrebbero duramente sanzionati – ha affermato Anna Rosa Frate, portavoce Possibile – Innanzitutto, ho trovato sgarbato istituzionalmente il post rispetto al Consiglio provinciale che Maura presiede, visto che la Provincia di Frosinone ha concesso il patrocinio alla manifestazione del prossimo 22 giugno. Ma oltre a questo è giusto precisare alcune cose: il movimento LGBTQI non riguarda solo diritti e libertà legislative, ma anche libertà sociali e culturali che spesso non vanno alla pari con la legge. Inoltre, non si scende in piazza solo per se stessi: in molte parti del mondo le persone LGBTQI sono punite, torturate e allontanate dalle loro comunità. In 72 paesi, secondo la più recente ricerca dell’organizzazione internazionale ILGA, essere omosessuali è un reato. Se in molte parti del mondo i Pride sono occasioni gioiose, piene di divertimento e allegria, in altre non c’è niente da festeggiare: sono soprattutto manifestazioni militanti e rivendicative perché ci sono LGBTQI che ogni giorno combattono innanzitutto per la loro sopravvivenza e per la loro incolumità”.
“Coloro che partecipano al Pride anche se eterosessuali, partecipano per lottare contro le discriminazioni di ogni genere, per le libertà di tutti di esprimersi e di autodeterminarsi – ha aggiunto Frate – Se le convinzioni personali del Presidente Maura travalicano il rispetto per gli altri, è evidente che non sia in grado di presiedere tale istituzione che è espressione di diverse anime politiche. Rifletta e si dimetta, per rispetto di tutti dico proprio tutti i cittadini della Provincia, di ogni genere, sesso, religione e convinzione politica cosi come previsto dall’Articolo 3 della nostra Costituzione”.