Frosinone, gli alunni di Veroli salgono sul palco
“Credere in se stessi e in ciò che si fa” è lo spirito che ha animato gli alunni delle classi terze della Sc. Sec. di I grado Istituto Comprensivo Veroli 2 che, nei giorni scorsi, hanno portato in scena il loro spettacolo teatrale “Buongiorno Terra dei fuochi” presso la sala polifunzionale Città del Cielo-Nuovi Orizzonti di Frosinone.
L’inquinamento, la criminalità organizzata, il bullismo sono problemi che coinvolgono la nostra società e, allora, i ragazzi sono scesi in campo per l’analisi di un fenomeno quale quello della Terra dei fuochi, prima ristretto ad alcune zone della Campania ma che, da alcuni anni, interessa anche luoghi della nostra provincia, quali la Valle del Sacco ed il Cassinate.
Il tutto ha preso il via dalla lettura del testo di narrativa che ha dato nome allo spettacolo “Buongiorno Terra dei fuochi” di Erika Diomiaiuta che poi la prof.ssa B. D’Alessandro ha rielaborato nella stesura del copione utilizzato dagli alunni. Si è trattato di un lavoro d’equipe, svolto nell’ambito del progetto T.E.R.R.A (Talenti Empowerment Risorse Reti per gli adolescenti) relativamente all’Officina teatrale “Terra che emoziona”.
I ragazzi, seguiti nella drammatizzazione da Luisanna Trigiani e Martina Verdat dell’Associazione “Teatro Labrys” in collaborazioni con le docenti di Lettere B. D’Alessandro, R. D’Amico e A. Papetti, si sono letteralmente “calati” nei panni dei giovani protagonisti, alle prese con un “sistema criminale” su vasta scala che, negli anni, senza scrupoli, ha provveduto all’interramento di rifiuti tossici e rifiuti speciali di grande impatto sulla salute delle popolazioni locali.
Momenti di particolare coralità sono stati quelli a cui hanno dato vita i ragazzi del corso di Strumento musicale (chitarra e violino), guidati dai docenti L. Mastroianni e G. Giombini che si sono esibiti in una serie di brani musicali e nella “Tammurriata” in versione originale.
Coinvolgente anche il coro, diretto dai proff. L. Loreto e M. Torta, che ha dato vita alla canzone “Terra madre”, sulla base di “Itaca” di Lucio Dalla.
Infine, particolarissima la coreografia della prof.ssa E. Iaboni che è stata in grado di far trasparire dai ragazzi la loro presa di coscienza del problema che i protagonisti della storia hanno ben impersonato: si è stanchi del “pizzo”, delle prepotenze, delle “polveri sottili”, di pattumiere incendiate stracolme di rifiuti “stagionati”, di fumi neri, di falde acquifere inquinate che hanno cancellato giorno, dopo giorno, il ricordo di una terra fertile, di una terra “felix” qual è quella campana e quella delle nostre campagne laziali.
Per i ragazzi della Scuola Media del Giglio di Veroli questo spettacolo vuole essere “un trampolino di lancio” verso tante altre iniziative ed attività finalizzate ad arginare il problema della “Terra dei fuochi” spesso alla ribalta della cronaca, ma che presenta ancora tanti lati oscuri.
Portare tra la gente “Buongiorno Terra dei fuochi” è un modo per diffondere nell’opinione pubblica la consapevolezza del problema ; è un modo per chiedere alle istituzioni interventi concreti per porre fine ad una situazione insostenibile che vede il dramma di tante famiglie colpite, a partire dai più piccoli, dall’innominabile “male del secolo”! Il rapporto Ambiente-Salute è determinante per la vita di ogni essere vivente e non si può tacere.
B. D.