Siccità in Ciociaria, vietato innaffiare orti e giardini
Vietato utilizzare l’acqua potabile per innaffiare orti, giardini, parchi, vivai, piantagioni, per il lavaggio dei veicoli e il riempimento delle piscine. A stabilirlo un’ordinanza emanata dal sindaco di Boville Ernica per il periodo dal 26 giugno 2019 al 30 settembre 2019. Si rischiano da 25 fino a 500 euro di multa. Con la stessa ordinanza si stabilisce che il gestore idrico ripari in fretta eventuali perdite della rete idrica.
“Comune di Boville Ernica, Ord. N. 45/2019 – Lì, 26.06.2019 Il sindaco Premesso che durante la stagione estiva è opportuno e necessario vietare l’uso dell’ acqua erogata dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quello potabile ed igienico sanitario; Ritenuto di dover intervenire predisponendo quanto necessario al fine di evitare possibili situazioni di disagio e che, a tale scopo, appare utile limitare l’utilizzo dell’acqua ai soli fini potabili ed igienico-sanitari, nel periodo dal 26/06/2019 al 30/09/2019, al fine di garantire una migliore ed equilibrata ripartizione della risorsa idrica ed evitare possibili disagi agli utenti; Visto il disposto dell’art. 50, c.3 del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267; ORDINA per il periodo dal 26/06/2019 al 30/09/2019 il divieto di utilizzo di acqua potabile per innaffiare orti, giardini, parchi, vivai, piantagioni, per il lavaggio dei veicoli e il riempimento delle piscine. Qualora per necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici, oltre che per inderogabili e improrogabili necessità, si debba far uso dell’acqua potabile, il personale dipendente del Comune o soggetti appositamente incaricati, possono farne strettamente uso per garantire la buona conduzione del bene che in caso contrario potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente. Si ordina, inoltre al gestore della rete idrica, Acea Ato 5 SPA ed ogni altro eventuale interessato, di rimuovere tempestivamente ogni perdita nella rete di distribuzione dell’acqua potabile che possa concorrere alla difficoltà di garantire la continuità dell’erogazione del servizio di approvvigionamento idro-potabile per gli utenti finali. E’ fatto obbligo alla Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine in genere e a chiunque spetti di far osservare la presente Ordinanza AVVERTE Le infrazioni a quanto sopra ordinato saranno punite con una sanzione da € 25,00 a € 500,00. Contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio (Legge 06/12/71, n. 1034) ai sensi dell’art. 3 quarto comma della Legge 07/08/90, n. 241”.