Boville Ernica, pioggia di euro a San Lucio
La scuola materna di San Lucio verrà riqualificata. Il progetto presentato dal Comune è arrivato terzo nella graduatoria stilata dalla Regione Lazio e verrà finanziato con circa 198 mila euro dal Miur e circa 22 mila di compartecipazione comunale.
“Il progetto è arrivato terzo su 123 finanziati e a soli due punti dai primi due – il commento del sindaco Enzo Perciballi – Sesto e settimo gli altri due progetti presentati; quello per la scuola di Valle Ariana e quello per la scuola di Santa Liberata per la stessa cifra. Ma il bando prevede che ogni anno venga finanziato un solo progetto per Comune. Possiamo ritenerci soddisfattissimi perché tre nostri progetti sono arrivati terzo, settimo e ottavo. Cominciamo a raccogliere i frutti di un attento e scrupoloso lavoro. Gli altri due progetti che hanno comunque ottenuto il massimo dei punteggi li ripresenteremo nel 2020 e nel 2021”.
Soddisfatto anche il vicesindaco e assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici Benvenuto Fabrizi, che spiega: “Si tratta di contributi per interventi di carattere edilizio finalizzati all’adeguamento tecnico-impiantistico,all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza statica delle scuole per l’infanzia e asili nido di proprietà comunale. Le nostre scuole materne ne hanno tutte bisogno, in particolare quella di San Lucio. Per questo lo scorso mese di maggio abbiamo deciso di partecipare a questo bando. La nostra scelta si è rivelata vincente e ora, grazie a questa graduatoria nel giro di alcuni mesi potremmo intervenire sulla scuola di San Lucio e completare i lavori”.
“Perfettamente in linea con la mission della nostra Amministrazione – spiega invece l’assessore alla Cultura Anna Maria Fratarcangeli – che fra le tante priorità ha messo proprio bambini e ragazzi. Si tratta di un primo importantissimo passo verso un percorso che abbiamo ben delineato e che si pone come obiettivo quello di rendere le nostre scuole ambienti sempre più sicuri per i nostri scolari, se possibile in modo inversamente proporzionale rispetto all’età: ci prendiamo cura di tutti, ma se sono più piccoli lo facciamo anche con maggiore attenzione e premura”.