Incendio Frosinone-“Valori normalizzati”
Le centraline per il rilevamento autonomo delle emissioni tramite sistema Ancler, installate lo scorso anno dall’amministrazione Ottaviani in collaborazione con l’associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone, che rilevano la presenza di particelle ogni tre minuti, riportavano, nella mattinata di oggi, anche nelle prime ore, valori compresi tra 20 e e i 25 µg/m³, al di sotto della metà della soglia di attenzione, quindi, fissata a 50 µg/m³.
A Corso Lazio alle ore 8:22, la centralina segnava 23µg/m³; Pietrobono, alle ore 8:22 riportava 23µg/m³, mentre quella posizionata in via XX Settembre, alle ore 8:26, indicava 15µg/m³; alla Villa Comunale, alle ore 8:26, i valori erano pari a 21µg/m³.
L’amministrazione Ottaviani, in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’università di Tor Vergata, coordinato dal prof. Marco Sciarra, ha inoltre disposto il prelievo e il monitoraggio, anche con la ricerca Diossine e Furani (PCDD-PCDF), Policlorobifenili (PCB), idrocarburi policiclici aromatici (IPA), su varie zone del territorio, partendo da quella più prossima all’area industriale, sino alle aree più periferiche della città, allo scopo di tenere sotto controllo qualsiasi tipo di eventuale emissione inquinante e di registrare la presenza di ogni sostanza.
Redazione Frosinone