“Voto di scambio” in Ciociaria, sindaco e vicesindaco nella bufera
Dalle prime ore di questa mattina, nella provincia di Frosinone, i Carabinieri del Comando Provinciale, stanno dando esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale a carico di tre persone (2 con applicazione agli arresti domiciliari e 1 con applicazione del Divieto di Dimora nel comune di residenza) emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino (FR), su richiesta della locale Procura della Repubblica, siccome tutti ritenuti responsabili di “Associazione per delinquere finalizzata alla Corruzione elettorale ” (c.d voto di scambio), posti in essere da politici e imprenditori locali.
Il provvedimento verrà eseguito nei confronti dell’attuale sindaco (divieto di dimora) e del vicesindaco (arresti domiciliari) del comune di Piedimonte San Germano (FR), nonché di un imprenditore del luogo (arresti domiciliari).
L’attività di indagine, condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Frosinone, ha permesso di stabilire che gli indagati avevano promosso ed organizzato un consolidato sistema corruttivo finalizzato al voto di scambio a fronte di promesse, in vari casi concretizzatesi, di assunzioni a tempo determinato presso alcune società compiacenti dell’indotto FIAT/FCA, turbando i meccanismi elettorali democratici e agevolando così fraudolentemente il successo elettorale dei politici coinvolti nelle elezioni amministrative del 2017.
Redazione Digital