Scuola, poche due ore di educazione fisica

di Thaira Mangiapelo

L’Italia è l’unico Pese in Europa a non avere docenti di scienze motorie alle elementari. Il Ministro Bussetti ha dichiarato di lavorare ad un progetto che porti l’assunzione di 12.000 docenti di educazione fisica all’interno della scuola primaria. Le ore di educazione fisica sono state introdotte nel 1872 dal ministro della Pubblica istruzione del Regno d’Italia. Quante erano le ore previste? Due. Sì esatto. Proprio come oggi. Non è cambiato nulla.

Un’ altra lacuna è che non tutte le scuole hanno una palestra. Si dovrebbe passare dall’ educazione fisica all’ora  di educazione sportiva per insegnare lo sport a livello teorico,  storia dello sport, e pratico, con l’inserimento  di più discipline sportive. Mi piacerebbe una scuola dove sin dalle elementari l’ora di educazione fisica non  venga considerata come “l’ora di ricreazione”.

Perché lo sport è una materia così poco considerata a livello scolastico? Per quale motivo  non si riesce a comprendere che lo sport è importante nella formazione della persona e come mai questo processo non viene avviato sin dal primo ingresso nella primaria? Lo sport insegna lo stare insieme. Il rispetto dell’altro. Favorisce la socializzazione. Lo sport ci mette davanti ai nostri limiti, ma anche ai nostri punti di forza. Lo sport è avere delle regole ed attenervisi. Lo sport aiuta lo sviluppo sano del corpo e della mente stimolando l’austima e la voglia di fare ma, in particolar modo, lo sport tende a rendere tutti uguali dato che evidenzia le potenzialità di ogni individuo.

Non diffondere la cultura dello sport partendo dalle scuole è gravissimo, perché educa al lavoro serio e costante e quindi se si vogliono raggiungere determinati risultati bisogna impegnarsi duramente e nel tempo. Questo modus operandi  , inevitabilmente, verrebbe  applicato alla vita di tutti i giorni per raggiungere determinati obiettivi.

“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le persone in un modo che poche altre cose fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione”. (Nelson Mandela). Bisogna diffondere la cultura del movimento. Più attività fisica si fa, meglio è. Lo sport, a questo punto, diventerebbe una naturale, sana conseguenza.