A Roma si viaggia in funivia, approvato piano trasporti

Via libera in Aula al Pums-Piano della mobilità sostenibile, simbolo della democrazia partecipativa modello M5S. Tra gli interventi infrastrutturali anche l’impianto sospeso Battistini-Casalotti e quello analogo Magliana-piazza della Civiltà del lavoro. Tra le opere più importanti sono previsti, tra gli altri, l’adeguamento delle metropolitane A e B, l’ammodernamento della ferrovia Roma-Giardinetti, la creazione di un collegamento tra le metro A e C a Tor Vergata. Sempre riguardo alla «cura del ferro», il piano comprende la prosecuzione della linea C fino alla Farnesina e la realizzazione della linea D. Capitolo tram: confermate quella su via dei Fori imperiali, per arrivare a Piazza Vittorio, quella per collegare la stazione Tiburtina a piazzale del Verano, fino alla linea Auditorium-piazza Risorgimento.

Altro progetto-simbolo, da sempre caldeggiato dai Cinque stelle, la funivia Battistini-Casalotti, quella tra Magliana e piazza Civiltà del Lavoro. Sarà invece su rotaie il collegamento Jonio-Bufalotta. «Roma si dota finalmente di una vera programmazione sulla mobilità, una strategia futura di medio e lungo periodo che risponde a una visione precisa di quello che vogliamo per la Capitale», ha dichiarato la sindaca di Roma, Virginia Raggi. «Il piano è stato pensato – la sua ulteriore precisazione – mettendo al centro le esigenze di mobilità delle persone e delle imprese, perché la nostra città può e deve offrire una migliore qualità della vita a chi la abita e la vive ogni giorno. Le politiche e le misure definite nel Pums coprono tutte le tipologie di trasporto, sia pubblico sia privato, su tutto il territorio». Lo scorso dicembre, fanno sapere dal Campidoglio, il Comune ha chiesto al ministero delle Infrastrutture i finanziamenti per sette progetti: tre nuove tranvie, il potenziamento e l’estensione di linee ferroviarie urbane, due funivie e l’acquisto di nuovo materiale rotabile per la rete tranviaria di Roma.