Nuovo governo, cambiare subito la legge elettorale
di Biagio Cacciola
Una delle cose che il governo Conte bis dovrà fare subito è la riforma della legge elettorale. Senza indugiare. Abbiamo visto che il caos è nato dalla voglia, il 4 marzo del 2018, di non far vincere una forza senza alleanze.
Cosa che si è rivelata un boomerang perché a vincere le lezioni sono stati i 5 stelle. Quella legge detta rosatellum dal nome dell’estensore, voluta da Forza Italia, PD, Lega ha invece determinato una ingovernabilità immediata che è cessata per più di un anno grazie al tradimento della Lega nei confronti dei suoi alleati elettorali.
Dopo un anno la situazione si è ripresentata e il governo che nascerà sarà frutto di un accordo parlamentare e non elettorale. Semplicemente perché è assolutamente dannoso cercare accordi, in Italia, prima delle elezioni. Questo è un Paese con una tradizione dove gli accordi si sono fatti sempre dopo le elezioni e non prima. Ogni volta che il legislatore ha voluto fare l’amerikano ci ha sbattuto il muso, fino a sfregiarsi.
Proporzionale puro con preferenza per impedire che oltre a finte alleanze in parlamento arrivino finti parlamentari che, forse, non sarebbero eletti nemmeno nel loro condominio. Infatti alle comunali, alle regionali, alle europee si vota in modo proporzionale con preferenza. Prima cambia la legge elettorale, prima torna ad avere un senso il votare. Chi chiede di andare al voto con questa legge elettorale prende semplicemente in giro gli italiani.