Salvano ambulante in Ciociaria, due alunne ricevono visita del Prefetto
Lo scorso 16 settembre due bambine di Isola del Liri, di 9 e di 6 anni, hanno salvato la vita ad un uomo che poco prima si era sentito male in strada, in zona Pirandello. L’uomo era stato colto da un ictus e rischiava di morire. Grazie al coraggio delle due bambine, l’uomo è salvo.
Un gesto che, finito sui giornali, è diventato di dominio pubblico. Il prefetto di Frosinone, dott. Ignazio Portelli, una volta appresa la notizia, ha voluto conoscere le due piccole eroine. Per questo ieri mattina, accompagnato dal sindaco della città di Isola del Liri Massimiliano Quadrini, ha fatto una visita a sorpresa nella scuola dove le due bambine studiano.
“Un incontro speciale che ha commosso ed emozionato tutti – ha spiegato il sindaco Massimiliano Quadrini – Le due bimbe sono davvero speciali e ci riempiono di orgoglio. Con prontezza di riflessi, senza esitazione e noncuranti di possibili rischi, si sono avvicinate all’uomo, un noto ambulante, che si era sentito male ed era accasciato a terra fra i cespugli. Probabilmente – ha detto ancora il sindaco Massimiliano Quadrini – sarebbe morto se non fosse stato per loro due che prontamente hanno chiesto aiuto, salvandolo. È stato un esempio di coraggio, valore ed altruismo. Sono davvero orgoglioso di queste due coraggiose bambine: cittadine isolane, studentesse delle nostre scuole dove, grazie alle maestre apprendono valori così alti. Insegnanti speciali i nostri che, insieme alle famiglie, crescono i nostri figli in modo eccezionale. Compreso l’alto valore del gesto Sua Eccellenza il Prefetto ieri mattina ha voluto incontrare le due bambine. È stato davvero un’emozione. Le due piccole sono un esempio. Ringrazio le famiglie, le insegnanti per il forte senso civico inculcato alle nuove generazioni. Un ringraziamento speciale lo porgo a Sua Eccellenza il Prefetto, uomo delle Istituzioni, persona sensibile che ha voluto mettere in evidenza proprio il valore civico intervenendo ieri mattina nella nostra scuola ed esprimendo parole di fiducia ed incoraggianti per i nostri ragazzi”.