Italia-“Troppi cuochi in televisione, c’è bisogno di più cultura”
«Quando vedo certi programmi della tv italiana passo a tv straniere per trovare cose di sostanza, e poi non se ne può più di cuochi e cucina. Il pubblico ormai applaude a comando: questa non è cultura, è narcotizzare la gente che avrebbe invece bisogno di una sferzata di cultura, che è la colonna vertebrale della nostra storia per non perdere l’ identità di chi siamo». È un Riccardo Muti particolarmente salace quello che, sulle colonne del «Messaggero», in una pausa della tournée in Europa con la Chicago Symphony Orchestra, lamenta lo stato della cultura nel nostro Paese. Lo sguardo sul nostro Paese del direttore d’orchestra è «preoccupatissimo»: le nuove generazioni, afferma, «devono combattere contro l’obnubilamento generale». Una battaglia resa ancora più impervia in quanto «l’apparato statale rema contro». corriere.it