Tenta di rapinare un carabiniere, 15enne ucciso
Un 15enne, Ugo Russo, è morto in ospedale a Napoli dopo essere stato ferito da colpi di pistola al capo e al torace mentre tentava di rapinare un carabiniere in borghese nella notte nella zona di Santa Lucia. A quanto pare il ragazzo, armato, ha minacciato il militare che ha reagito. Soccorso e ricoverato in Rianimazione all’ospedale Vecchio Pellegrini, è morto poco dopo. I parenti hanno devastato il pronto soccorso, che è stato chiuso.
Dopo un sopralluogo, le autorità ospedaliere hanno deciso di sospendere il servizio di Pronto Soccorso P.O. dei Pellegrini fino alle 20.
Era a bordo di un’autovettura insieme con un ragazza il carabiniere. Secondo gli inquirenti il 15enne, armato di pistola e con il volto coperto con scaldacollo e casco, giunto in Via Generale Orsini con uno scooter insieme a un complice 17enne, ha tentato di rapinare l’orologio al militare. La vittima, carabiniere in servizio in provincia di Bologna, con la minaccia dell’arma puntatagli alla tempia, dopo essersi qualificato, ha sparato tre colpi con la pistola d’ordinanza. Il 17enne è stato fermato e ascoltato per diverse ore dai militari dell’Arma.
Secondo gli investigatori, quattro colpi di pistola sono stati sparati ad altezza d’uomo contro la sede del Comando provinciale dei carabinieri di Napoli, vicino al passo carraio, da due persone a bordo di uno scooter mentre si trovava nella caserma il 17enne complice del tentativo di rapina. Le ipotesi del gesto al vaglio degli inquirenti sono due: una minaccia contro i militari o un avvertimento diretto ai familiari del complice.
Era la “replica” di una pistola vera, in metallo e del tutto simile a quella in uso alle forze dell’ordine, quella utilizzata dal minorenne. Fonti rilevano che l’arma era uguale al modello Beretta 92. tgcom24.mediaset.it