Crisi a Veroli, nuovo grido d’allarme
Nuovo grido d’allarme a Veroli. Da 25 anni titolare della storica pizzeria sita in via Vittorio Emanuele, Giancarlo Bottoni descrive lo scenario che commercianti e abitanti di Veroli sono costretti a vivere ogni giorno.
“Non è in crisi il commercio, è in crisi il paese – ha affermato Giancarlo Bottoni – Quali idee e quali proposte? Dove sono? Non risultano progetti in grado di rilanciare questo paese che da una decina di anni è in declino. Soprattutto nell’ultimo periodo, inarrestabile discesa. Troppo facile scaricare sull’assessore al commercio, a cui va tutta la mia solidarietà, lui è in giunta da appena 9 mesi, altri invece sono nel palazzo da molti anni. Le numerose attività che hanno chiuso, siamo rimasti in pochissimi, non sono state rimpiazzate perché Veroli non è appetibile – ha aggiunto Bottoni che sta valutando di trasferire la sua pizzeria – Manca la gente, mancano le famiglie, mancano i potenziali clienti. Necessaria la materia prima per far ripartire la macchina. Abitanti e commercianti sono tutti i giorni alle prese con un paese fantasma. Una città non vive di saltuarie manifestazioni ma di continuità che consente ai negozianti di lavorare proficuamente. Senz’altro favorevole allo sviluppo di Passeggiata San Giuseppe e di viale XXVIII Ottobre ma il centro chi lo tutela? Comodo parlare quando non si devono fare i conti alla fine del mese ma qualcuno si è accorto che Veroli è spenta?”.
Redazione Veroli